AREZZO – È stato firmato stamani il protocollo tra Comune di Arezzo e istituzioni scolastiche del primo ciclo. Per l’amministrazione era presente il vice Sindaco e assessore ai servizi educativi Donella Mattesini.
Con questo atto è stato istituito un tavolo permanente di concertazione con la finalità di strutturare un nuovo rapporto tra scuola, territorio ed ente pubblico fondato sulla responsabilità di tutti i soggetti interessati agli esiti dei processi di insegnamento e apprendimento.
Analizzare i bisogni, fissare gli interventi, integrare l’offerta formativa grazie alla collaborazione tra Enti locali, istituti educativi e soggetti economico-sociali del territorio, queste le modalità di azione intorno alle quali costruire accordi di programma che portino nelle scuole primarie temi di volta in volta individuati come: educazione alla salute, promozione della legalità, cultura della pace, educazione ambientale, sostegno alla disabilità e integrazione interculturale.
“La firma di stamani è un atto di assoluto rilievo che coinvolge tutte quelle scuole sulle quali ricade la competenza del Comune. La recente normativa nazionale e regionale, oltre a confermare in capo all’ente locale i tradizionali compiti relativi all’edilizia scolastica, delinea un modello nel quale autonomie scolastiche e autonomie locali sono chiamate a costruire assieme un quadro coerente di riferimento fondato sulla rete territoriale e sulla collaborazione permanente. Un esempio importante può essere quello delle attività scolastiche integrative che rappresentano oggi un aspetto fondamentale per garantire la crescita consapevole dei ragazzi e la qualità del diritto allo studio.
Se un limite poteva essere individuato per le attività scolastiche integrative, che investono temi quali ambiente, pace, legalità, intercultura, era quello della occasionalità. Con il protocollo di stamani, si stabilizzano in maniera permanente i rapporti scuole-territorio, ciascuno per le proprie responsabilità indirizzate verso l’affermazione del diritto al sapere, tema che coinvolge l’intera collettività, anche attraverso la previsione di finanziamenti pluriennali e accordi di programma da elaborare, nel rispetto della reciproca autonomia, in un tavolo permanente. In questo ambito saranno pure discussi gli interventi sull’edilizia scolastica, per stabilire congiuntamente la scala delle priorità e garantire un’ottimizzazione delle risorse.
La scelta di quest’anno, che sostanzierà il primo percorso comune, è caduta su un tema di stringente attualità: l’educazione alimentare.
Ringrazio tutti i dirigenti scolastici per la disponibilità dimostrata che l’amministrazione ha voluto intercettare”.
Anche da parte dei dirigenti si è voluto sottolineare la “novità di questo lavoro di intesa messo in campo grazie a un impegno encomiabile dell’amministrazione comunale” e come “questo percorso durato circa un anno, al di là della formalità del protocollo, evidenzi la scelta strategica fatta da scuole e amministrazione: la riscoperta dell’alunno, una figura sociale a cui viene conferita la centralità che merita nelle politiche pubbliche”.