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Provincia: illustrato lo stato di attuazione dei programmi

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AREZZO – Il consiglio provinciale ha approvato all’unanimità, al termine di un lungo dibattito, un ordine del giorno presentato dal consigliere Rino Giardini, del gruppo dell’Ulivo verso il Partito Democratico, sulle legalità e la sicurezza in Valdarno. Il documento traeva spunto da recenti episodi di criminalità nella vallata e, nel corso del dibattito, ha assunto valenza più ampia che ha coinvolto l’intero territorio provinciale, registrando un’ampia unità di intenti. Si è poi passati alla relazione del Presidente della Provincia Vincenzo Ceccarelli sulla stato di attuazione dei programmi 2007 dell’ente, nella quale sono stati richiamati i fatti più salienti che hanno caratterizzato la prima parte dell’anno in corso, partendo proprio dal più recente. Ceccarelli ha infatti citato l’inaugurazione della Variante di Levane, aperta con 3 mesi di anticipo rispetto alla tabella marcia prevista; l’avvio dei lavori per la variante di Bibbiena, che viaggiano con anticipo sulla tabella di marcia; la firma del Patto per lo sviluppo locale con la Regione, dopo un lungo lavoro di preparazione e di concertazione con l’intero sistema locale; l’avvio di un proprio percorso condiviso con i comuni capoluogo e le province di Siena e Grosseto, per uno studio con in quale definire i benefici e le problematiche di una gestione comune dei servizi pubblici; la straordinaria forza propulsiva esercitata sulla realtà locale dalla grande mostra di Piero della Francesca, protagonista assoluta dello scenario culturale mondiale, con i suoi 160.000 visitatori. Nel suo intervento il Presidente della Provincia ha spaziato tra i molteplici ambiti di intervento dell’ente, dal lavoro alla formazione, dal sociale alla tutela dell’ambiente e alla difesa del suolo. Tra le azioni delle quali è stata avviata la realizzazione, nella relazione del Presidente Ceccarelli sono stati richiamati anche il nuovo Piano Faunistico-venatorio, la chiusura dell’appalto per la nuova Sr 69 del Valdarno, i 98 interventi – di cui 37 già portati a termine – avviati nell’ambito della viabilità locale, il completamento del secondo lotto del nuovo polo scolastico del Valdarno, l’inaugurazione della nuova palestra di Cortona, la prosecuzione dei lavori per la rete irrigua di Montedoglio, i 12.000 disoccupati con cui è stato stipulato il Patto di Servizio Integrato e le 1600 richieste di personale da parte di imprese cui è stata data risposta, i 4.5 milioni di Euro investiti in formazione, i numerosi progetti a sostegno delle fasce più deboli della popolazione e molto altro ancora. Ad aprire il dibattito è stato il consigliere di Forza Italia Claudio Marcelli. "Mi sembra che nella relazione si sottovalutino i problemi che il nostro territorio deve affrontare – ha detto Marcelli. Faccio alcuni esempi: il piano cave, a quale va dedicata più attenzione, il piano di smaltimento dei rifiuti, sul quale in questi giorni alcune prese di posizione hanno mutato il quadro della situazione, la viabilità, sulla quale manca una progettualità nuova riproponendo interventi già progettati e programmati da tempo, l’edilizia scolastica, sulla quale ci sono ritardi nella realizzazione degli interventi, la promozione delle attività economiche della nostra provincia, in particolare del settore orafo, la crescita turistica, che deve sfruttare di più tutte le potenzialità del territorio, i trasferimenti della regione, sui quali c’è un consistente ritardo, le spese correnti che corrono molto di più delle spese in conto capitale". Il consigliere dell’Ulivo Rino Giardini ha invece osservato che "lo stato di attuazione dei programmi è uno strumento di controllo dato dalla legge alle assemblee elettive. La valutazione che emerge per quanto riguarda gli aspetti finanziari ha molti elementi interessanti mentre, più in generale, è utile per poter dare suggerimenti e effettuare correzioni. La gestione finanziaria del bilancio è ottima, con pieno rispetto del patto di stabilità. Sul piano più generale è importante che si sia valorizzato l’intervento della variante di Levane, che il più rilevante dal dopoguerra ad oggi in Valdarno, è il primo passo della nuova Sr 69 sul quale si sta procedendo con appalti e progetti dei lotti successivi. Importante anche l’attività di formazione rivolta ai dipendenti dell’ente, che hanno coinvolto la quasi totalità del personale con programmi che giudico ben fatti". Per il capogruppo dei Comunisti Italiani Giorgio Renzi "le valutazioni sono nell’insieme positive. C’è una buona efficienza dell’amministrazione ed un’attuazione dei programmi abbastanza elevata, anche se con differenziazioni tra singoli settori". Per il capogruppo di Rifondazione Comunista Giorgio Malentacchi "il giudizio politico amministrativo è sostanzialmente positivo sugli andamenti di bilancio e sullo stato di attuazione dei programmi. Siamo a due terzi della legislatura, è quindi ora necessario un scatto finale su alcune questioni quali la politica ambientale, l’organizzazione dell’ente ed i trasporti, in particolare quello ferroviario", ha concluso Malentacchi.