AREZZO – “Una provocazione. Intellettuale e non solo”. Così Carla Fani, di Arezzo Psicosintesi, presenta il convegno “Psicologia, scienza, spiritualità”. Le occasioni di confronto saranno due, grazie alla collaborazione della Biblioteca Città di Arezzo e del Comune di Capolona.
Venerdì 30 novembre dalle 18 alle 20,30 si terrà nei locali della Biblioteca di via dei Pileati una tavola rotonda e il tema sarà preceduto da una lettura teatrale tratta dal “Galileo” di Brecht a cura di Francesca Barbagli e di Andrea Biagiotti. Mentre sabato 1 dicembre nella sala consiliare del comune di Capolona saranno organizzati dei seminari tematici a numero chiuso dalle 9,30 alle 17.
Agli incontri interverranno padre Alessandro Barban, del Monastero Camaldolese di Fonte Avellana; Fredrick Lundh, Psycosyntes Akademin Stoccolma; Marino Rosso, Università di Firenze; Gaetano Russo, Presidente Istituto di Psicosintesi; Carla Fani, neurologa psicoterapeuta; Andrea Bocconi, neurologo psicoterapeuta.
La Biblioteca di Arezzo partecipa all’iniziativa: “intendiamo sostenere e valorizzare tutte le attività culturali del territorio – commenta la Presidente Caterina Tristano. E quelle che da questo territorio partono per acquisire una dimensione più vasta. Vogliamo creare una sorta di “onda lunga culturale” che sia in grado di stimolare le riflessioni dei cittadini di ogni età. Le nostre attività promuovono la cultura in ogni possibile settore: dalla lettura alla musica, dal teatro alla filosofia”.
E per il Comune di Capolona il rapporto con la psicosintesi e con Roberto Assagioli fa parte della propria storia culturale: “abbiamo già organizzato con Arezzo Psicosintesi, negli anni scorsi, un convegno – ricorda il Sindaco Marco Brogi. E l’amministrazione ha dedicato una strada ad Assagioli. che ha avuto stretti legami con Capolona. Qui si era sposato ed aveva, proprio a Villa La Nussa, la sua residenza estiva, luogo anche di studio e di incontri”.
Il rapporto con le realtà locali è uno dei cardini delle attività di Arezzo Psicosintesi: “non vogliamo assolutamente esser separati dal contesto o essere una realtà di nicchia. La psicosintesi è un cammino di formazione ed ha valore nella relazione con l’ambiente nel quale opera. Le iniziative di questo fine settimana non solo quindi soltanto un evento ma s’inseriscono in una contesto di collaborazione più ampia con la realtà culturale ed istituzionale locale”.