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Quando la politica lascia il posto all’arte

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Quando la politica lascia il posto all’arte

AREZZO – Nuova iniziativa del Presidente del Consiglio comunale Giuseppe Caroti. Dopo la personale rilettura di Piero della Francesca da parte di Dorothée Grujon e l’Arezzo com’era del fotoclub Chimera, il loggiato di Palazzo Comunale ospita da stamani le opere di pittura e scultura di quattro artisti aretini, di nascita e di adozione, membri dell’associazione culturale Onlus Mecenate promotrice dell’iniziativa.
Lelia Burroni, insegnante, disegnatrice e aderente al movimento artistico-letterario Labirintismo, Daniele Locci, anch’egli esponente del Labirintismo, impegnato in comunità terapeutiche per il recupero di tossicodipendenti, Sandro Ricci, scultore pluri-premiato, e Guido Sisti, insegnante di oreficeria e artefice del reliquario argenteo di Padre Pio del Duomo di Arezzo, espongono dal 22 settembre al 13 ottobre opere in bronzo, in rame, in carboncino su carta, oli su tela e altri prodotti della loro creatività. I quattro artisti vantano oramai esperienze decennali di esposizioni collettive e personali.
“Sono contento di questa iniziativa – dichiara il presidente Caroti – che apre il palazzo ancora una volta alle arti figurative e all’attenzione della cittadinanza, la quale ha risposto nelle precedenti occasioni mostrando notevole gradimento. Il loggiato di Palazzo Comunale al secondo piano, oltre a offrire una splendida vista sulla città storica, sta dunque affermandosi sempre più come spazio espositivo complementare a quelli già esistenti per consentire ad artisti aretini di fare conoscere le loro opere”.
Stavolta poi, i quattro protagonisti e l’associazione Onlus Mecenate, spazio di incontro in cui la passione per l’amore e per l’arte unisce persone di diverse età e nazionalità, hanno scelto per la mostra un titolo molto esplicito: “In Comune”. Esso, richiama inequivocabilmente il luogo di esposizione delle opere ma sottolinea anche il senso di appartenenza degli artisti protagonisti che hanno lavorato costantemente nel nostro territorio.
Ingresso libero nell’orario di apertura di Palazzo Comunale.