AREZZO – Verrà inaugurata alle ore 17 di sabato 17 novembre presso la sala Sant’Ignazio la mostra d’arte contemporanea “Rex, lef, lex” organizzata dal Comune di Arezzo in collaborazione con le Facoltà di architettura Roma Tre, Roma e Valle Giulia di Roma, insieme all'Accademia di Belle Arti di Brera e con la facoltà di Beni Culturali dell'Università della Tuscia di Viterbo.
Tre i temi principali della mostra, affrontati attraverso un serrato dialogo tra video, testi, filigrane e immagini. “Rex”, come sovrano, corpo simbolico dello stato e metafora del potere, “lef”, acronimo del motto liberté, egalité, fraternité e “lex “ ovvero libro e codice normativo. Sono questi i concetti che gli artisti Nicoletta Braga, Mauro Folci, Massimo Mazzone e Alberto Zanazzo hanno sviluppato realizzando un vocabolario sintetico d’arte e di autonomia che occupa la sala in tutta la sua lunghezza, rappresentando un filo rosso che unisce le opere in esposizione.
Ogni lettera dell’alfabeto è stata relazionata dai quattro artisti a un pensiero aderente al concetto di potere, sovranità e legge nell’epoca moderna dando forma alla mostra d’arte contemporanea, che è stata concepita e realizzata attraverso una continua contaminazione fatta di rimandi concettuali tra opere e artisti.
Alla vigilia della conclusione di “Rex, lef, lex”, giovedì 29 novembre alle 9,30 ci sarà una giornata di studio con gli assessori comunali Camillo Brezzi e Ilario Nocentini che presenteranno il progetto. Parleranno poi Francesco Cellini, Preside della Facoltà di Architettura Roma Tre che affronterà il tema “Il disegno degli architetti italiani” e Eleonora Carrano che parlerà dell’architettura fotografata insieme a Massimo Mazzone che proporrà invece l’argomento “integrazione spaziale tra arte e territorio”.
Inoltre, dalle 14 del 29 novembre e per tutta la giornata del 30, verranno proposti video, performance e happening di giovani artisti europei.