Home Attualità Economia Rotatoria Patrignone: oltre 400mila euro d’investimento

Rotatoria Patrignone: oltre 400mila euro d’investimento

0
Rotatoria Patrignone: oltre 400mila euro d’investimento
lavori

AREZZO – Domani giunge all’esame del Consiglio Comunale la variazione al Piano triennale delle opere pubbliche. “Si tratta di intereventi urgenti per i quali intendiamo far partire i lavori al più presto – commenta l’assessore Franco Dringoli. L’investimento più rilevante è per la nuova rotatoria di Patrignone: 400mila euro. Sarà a totale carico dei cavatori sulla base dell’accordo che abbiamo raggiunto con la categoria”. Saranno infatti le imprese a farsi carico di quella che viene definita la “viabilità di cantiere” e che è destinata a liberare la strada pubblica dall’intenso traffico dei mezzi pesanti. Il punto d’intersezione tra strada ordinaria e viabilità di cantiere sarà alla Maestà di Patrignone dove verrà appunto realizzata la futura rotatoria.
Altri due interventi interessano la sistemazione idraulica del territorio. “Nella zona di Bagnoro – annuncia Dringoli – realizzeremo una nuova fognatura che metterà in sicurezza, tra l’altro, anche la Pieve di Bagnoro. Con una spesa di 130mila euro a carico esclusivo del Comune. Mentre sarà in compartecipazione con la Provincia, la sistemazione idraulica del torrente Frassina nella zona di Cà di Cio. Qui l’investimento pubblico è particolarmente consistente: 480mila euro, dei quali 100mila a carico del Comune. I lavori interesseranno un tratto di oltre 3 chilometri, senza dimenticare il “reticolo” idraulico minore”.
E passiamo alla viabilità. Lungo il tratto tra Sitorni e la strada provinciale della Libbia verrà realizzata una viabilità parallela alla ferrovia casentinese con l’allargamento di tratti stradali sterrati e, soprattutto, con l’eliminazione dei passaggi a livello lungo il percorso. Lavori da 250mila euro che saranno a carico della Rft, la società del gruppo Lfi.
“Con una spesa di 105mila euro – annuncia Franco Dringoli – provvederemo poi alla sistemazione dell’immobile comunale che ospitava, in via Garibaldi, la Pretura e che verrà in parte destinato al nuovo Centro Famiglia”.
Infine un aggiornamento dell’investimento destinato a sostituire i tratti bloccati delle scale mobili: la spesa passa da 150mila a 206mila con l’introduzione di ulteriori elementi tecnologici quali ad esempio la possibilità di far decelerare l’impianto in assenza di utenti.