AREZZO – Nella sala conferenze della Biblioteca Città di Arezzo, in via dei Pileati, si terrà il terzo incontro della serie “Personaggi che hanno fatto la storia” organizzato dalla Associazione Archeosofica, I^ sezione di Arezzo, in collaborazione con la Biblioteca cittadina.
Dopo Giuseppe d’Arimatea e Giovanna d’Arco, è il turno di San Giacomo, uno dei discepoli prediletti dal Signore, colui che la tradizione vuole primo evangelizzatore della Spagna.
Ed è proprio dello straordinario fenomeno culturale e religioso assieme, conosciuto come il Cammino di Santiago, che si parlerà Mercoledì 28 novembre, in Biblioteca con inizio alle ore 17,00 con replica il venerdì successivo, 30 novembre, alle ore 21,00 ma presso la sede dell’Associazione in via Ristoro d’Arezzo n. 116-118. Una serie di suggestive immagini illustreranno questo percorso che si snoda, con partenza da varie località di tutta Europa, fino a Santiago di Compostella, all’estremità occidentale della penisola iberica, vicino a quel capo Finisterre (cioè la “fine della terra”) oltre il quale l’uomo medievale vedeva solo l’ignoto dell’oceano Atlantico. La conferenza metterà in luce, con le parole di Alessandro Boncompagni, alcuni aspetti della vita di San Giacomo, fino alla sua decapitazione avvenuta per opera del re Erode e soprattutto i motivi, reali e simbolici, del pellegrinaggio alla sua tomba: viaggio che non ha mai subito interruzioni dal medioevo ad oggi. Milioni di pellegrini con tutti i mezzi, ma soprattutto a piedi, hanno percorso, passo dopo passo, questo straordinario percorso che solo nell’ultimo tratto, quello che dal passo di Roncisvalle sui Pirenei alla méta è lungo ben 900 chilometri.
Durante la conferenza Riccardo Valeriani e Silvia Zamponi leggeranno alcuni brani tratti da testi sacri e letterari legati alla storia di san Giacomo e al pellegrinaggio a lui dedicato.
L’ingresso agli incontri è gratuito.