Home Politica RSU pubblico impiego: la Cgil in testa con il 49% dei voti

RSU pubblico impiego: la Cgil in testa con il 49% dei voti

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AREZZO – Ha votato quasi l’80% e la Cgil ha sfiorato il 50%. Queste le percentuali che sintetizzano, in provincia di Arezzo, i risultati del voto per il rinnovo delle Rsu nel pubblico impiego. “Dopo che sono stati scrutinati circa 5.500 voti, pari a oltre il 99% dei votanti, il risultato di questa tornata elettorale si profila con chiarezza – commenta Gianfranco Torzini, Segretario della FP Cgil. La partecipazione al voto raggiunge, ancora una volta, livelli straordinari. Prossimi, ed in molti casi superiori, all’80% degli aventi diritto. Le liste Cgil Cisl e Uil raccolgono il consenso di oltre il 90% degli elettori. La Cgil si conferma il primo sindacato in provincia di Arezzo con quasi il 49% dei voti ed in particolare la Fp-Cgil è di gran lunga il primo sindacato nei comparti delle Autonomie Locali e della Sanità”.
Torzini sottolinea come di “assoluto rilievo” il mantenimento della maggioranza assoluta dei voti nei principali enti della provincia e cioè Asl 8, Comune di Arezzo, Provincia di Arezzo e comune di Cortona.
“E’ un risultato che premia l’impegno e la serietà, il valore dei candidati delle liste della Fp-Cgil che si sono confrontate con una situazione di eccezionale gravità nel settore. Vale la pena di ricordare – afferma Torzini – che le lavoratrici e i lavoratori delle Autonomie Locali e della Sanità non hanno ancora rinnovato il contratto 2006-2007 e che la Legge Finanziaria in discussione in Parlamento non prevede che venga rinnovato il contratto 2008-2009 per i lavoratori dei comparti pubblici. A questo quadro si sono aggiunte difficoltà specifiche in alcune amministrazioni locali della nostra provincia che hanno reso assolutamente eccezionale il risultato raggiunto. Per questi motivi – conclude il Segretario della Fp – assicuriamo ai tanti che hanno votato per la Cgil che metteremo tutto il nostro impegno e la nostra forza nel continuare il lavoro in ogni ente informando che già nella prossima settimana è prevista la riunione delle segreterie nazionali delle categorie per decidere le iniziative di mobilitazione da assumere per sbloccare la stagione contrattuale”.