
AREZZO – Prosegue la festa del Circolo Culturale Aurora che, come ogni estate ormai da oltre venti anni, abbandona per alcuni giorni le mura dello storico circolo arci affacciato su Piazza Sant'Agostino per invadere la Piazza stessa con colori, musica e spettacoli che stanno animando le serate aretine offrendo ogni giorno proposte culturali diverse. Libreria, spazio cinema, angolo bar, spazio dischi, stand di alcune realtà associatice della città come Emergency, Cooperativa Wipala – Commercio Equo e Solidale, Ucodep, LAV, Lo Scudo di Pan, Amnesty International, ANPI Giovani, che si avvicenderanno sera per sera nella piazza.
Oggi, martedì 31 luglio, saliranno sul palco gli "Avanzi di Balera "; ancora uno spettacolo domani 1 agosto, con il teatro della compagnia Il Sogno Utile che porterà in scena " L'Assassino"; giovedì 2 sarà la volta della musica tradizionale del Trio Tresca; venerdì 3 agosto The Zen Circus in concerto; sabato 4 danze sfrenate con i suoni della Municipale Balcanica. Per concludere, domenica 5 agosto , dopo un pomeriggio di animazione per i più piccoli a cura dell'associazione Nausika, tutti "a cena col Monni", serata eno-gastronomica (su prenotazione) in compagnia delle improvvisazioni teatral-musicali dell'inimitabile istrione toscano
Venerdì 3 agosto
The Zen Circus in concerto
Attivi dal 1999, gli Zen Circus sono una delle realtà più consolidate nel panorama musicale italiano.
Tra lo-fi, retrogusto vintage e il calore della registrazione analogica, l'imperdibile performance live de " l'ultima vera punk band italiana" (Rumore).
La band è In giro con un mini tour italiano con Brian Ritchie, bassista fondatore dei VIOLENT FEMMES.
Brian Ritchie ha prodotto artisticamente il nuovo lavoro degli Zen Circus (Villa Inferno) che uscirà a fine 2007 – inizio 2008. Nell'album, le linee vocali che non sono in Inglese, sono state prodotte da Giorgio Canali (PGR, CSI), garanzia di assoluta qualità per quanto riguarda la musica nostrana.
Sabato 4 agosto
Municipale Balcanica in concerto
Brani tradizionali klezmer, yiddish, popolari balcanici si alternano a composizioni originali degli stessi componenti.
Divertimento assicurato con questo ensemble di musicisti che amano mescolare e fondere generi diversi, trasportandoci da un angolo all'altro del Mediterraneo, ricordandoci il ruolo fondamentale della musica nella quale riescono a sintetizzare e mettere in comunicazione le armonie e le melodie della propria terra (Terlizzi -Bari), con i numerosi influssi provenienti da realtà e latitudini diverse.
Tutti gli spettacoli sono ad ingresso libero