AREZZO – L’apparizione nella stampa odierna della notizia di un coinvolgimento di noti personaggi della Giostra del Saracino nel cast di un film hard da girarsi in una casa di Piazza Grande nonché l’utilizzo di immagini che possano essere riconducibili allo svolgimento della manifestazione stessa da parte della produzione, va assolutamente smentita. Mai perverrà la nostra autorizzazione all’utilizzo di filmati e qualsiasi genere di riproduzione per immagini, dei costumi e dei rappresentanti istituzionali a favore di questo genere di spettacoli.
La Giostra del Saracino non è solo una rievocazione storica ma un biglietto da visita della nostra città, un bellissimo sfondo di Arezzo e, teniamo a sottolineare, un marchio che non possono essere confusi con pellicole a luci rosse. Quando diciamo che la Giostra è un marchio, vogliamo sottolineare che il nome stesso della manifestazione è oggetto di tutela giuridica nelle sedi penali e civili che non esiteremo ad adire, qualora se ne presentino i presupposti, per garantirne legalmente l’onorabilità contro ogni abuso.
Ben altre sono semmai le produzioni cinematografiche alle quali l’Istituzione Giostra del Saracino presta volentieri il nome della manifestazione, di tutt’altro tenore, sceneggiatura, cast e diffusione: è il caso, quest’ultimo, della già annunciata fiction di Rai 1 le cui riprese partiranno il prossimo 29 ottobre e che coinvolgeranno i più bei luoghi della città e dei suoi dintorni.