MILANO – Sta per arrivare anche nel nostro paese una vera e propria invasione di piccoli e teneri animaletti “morti”. Gli Skelanimals sono l’ultima frontiera dei brand del licensing che sta spopolando oltreoceano grazie all’incredibile mix, tra tenerezza e sarcasmo, che sprigionano. Gli Skelanimals sono dei teneri cuccioli che hanno avuto una bizzarra fine prematura, dovuta all’imprudenza o a causa di uno stupido comportamento. Il cagnolino Dax, il gattino Kit, la scimmietta Marcy, il panda Andy, il coniglietto Jack, il serpente Cecil, il delfino Dolphie, l'elefantina Elle, la paperetta Quackee, la volpe Fox e il topolino Matt. Ognuno di loro con la propria buffa storia (del loro trapasso) raccontata attraverso una breve filastrocca.

Il loro creatore Mitchell Bernal, autore del libro "Skelanimals: dead animals need love too" (ovvero Skelanimals: anche gli animali morti hanno bisogno d'amore) è un celebre artista dell'animazione che scrive libri per bambini e sviluppa idee per film e serie animate. Tra le sue creazioni, tanti celebri capolavori Disney come la Bella e la Bestia, Alladin, Il Re Leone, Lilo&Stitch e Fantasia 2000.

Il concetto degli Skelanimals è quello di descrivere con sarcasmo la vita dopo la morte di alcuni animaletti, che tornano in cerca di amore e affetto. E nonostante la loro condizione gli Skelanimals sono di bell'aspetto e amabili. In fondo sono semplicemente alla ricerca di qualcuno che li adotti, di una nuova casa dove stare e di qualcuno che possa prendersi cura di loro, scaldandoli e abbracciandoli.

Il fatto di essere insieme carini e in una condizione "borderline" ne fanno una proprietà ideale per ragazze giovani e adolescenti che apprezzano l'eccentricità e l'umorismo stravagante. Caratteristiche che hanno aiutato il brand ad uscire anche dai confini nazionali catturando in tutto il mondo l'attenzione trasversale di tanti appassionati del horror e del genere gotico, delle ragazzine attente alle mode, dei collezionisti di giocattoli e di tutti gli appassionati di animali. La Art Impressions ha compreso la validità e la potenzialità di sviluppo di questo brand e si è impegnata a costruire un piano di marketing e commercializzazione mondiale, che nel nostro paese coinvolge Copyright Promotions Italia come agenzia di licensing. Grazia Caimi, Managing Director di Copyright Promotions Italia, commenta “ Gli Skelanimals hanno quel giusto mix di elementi dal forte appeal che possono attrarre un’ampia fascia di consumatori italiani. Innovazione, tendenza, tenerezza e irriverenza sono tutte caratteristiche che sposano i gusti del pubblico giovane. Per questo siamo felici di poter gestire questo brand e siamo sicuri di poter trasferire il successo che hanno negli Usa anche nel nostro mercato, individuando quei partner e quelle aziende che possano sviluppare prodotti di qualità alta, in ogni settore merceologico, che rendano Skelanimals un vero must” .

Il retailer americano Hot Topic, una catena di oltre 600 punti vendita di articoli di tendenza, la scorsa estate ha venduto la linea di peluche, portachiavi, magneti e clip-on realizzata dalla Toynami. L'ordine iniziale di peluche nel giro di brevissimo tempo è andato esaurito e gli Skelanimals sono balzati alla prima posizione dei peluche più venduti nella catena, con una crescita settimanale del 25%. La stampa si è accorta del fenomeno e l'ha segnalato tra le prime tre proprietà “calde” del licensing. Dal lato dei consumatori si è assistito ad un fenomeno di passaparola tra siti internet e blog in tutto il mondo. E la catena Hot Topic questa primavera creerà delle boutique in store dedicate al brand, che venderanno ogni tipo di prodotto licenziato dagli accessori all'abbigliamento, dalle calzature ai prodotti cosmetici, dai prodotti per la scuola agli snack. Alle fiere di settore come il Comic-Con o il Magic, gli stand di Skelanimals vengono letteralmente presi d'assalto dai visitatori. Il sito internet www.skelanimals.com è visitato giornalmente da 5000 persone per un totale di circa 150000 click al mese (la maggiore provenienza dei visitatori, oltre agli Usa, arriva da Uk, Francia, Italia, Spagna, Germania, Australia, Giappone, Corea, Israele, Turchia e Singapore).