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Scout in piazza per la festa dei cento anni

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AREZZO – Sarà un fine settimana di festa quello che si apprestano a vivere gli scout aretini. La città sarà riempita nelle piazze e nei classici luoghi di aggregazione dai ragazzi coi calzoni corti e la camicia azzurra per dar vita all’evento nazionale “Noi, voi… Tutti in piazza”. Sabato 19 e domenica 20 maggio, infatti, l’Agesci (Associazione Guide e Scout cattolici d’Italia) si metterà in mostra in ogni piazza italiana e anche Arezzo farà la sua parte. Gli scout porteranno nella piazze e nei parchi la loro allegria, l’abilità manuale, i loro simboli e i giochi, coinvolgendo chiunque voglia cimentarsi nelle tecniche scout. Ma soprattutto condivideranno con gli aretini la loro festa, quella del centenario dalla fondazione che si celebra quest’anno. Si tratta di una data storica, infatti, degnamente celebrata attraverso alcuni appuntamenti distribuiti in dodici mesi, a partire dalla Giornata del Pensiero (febbraio 2007), la data in cui si ricorda la nascita del fondatore Lord Baden Powell.

Sabato 19 maggio, quindi, troveremo gli scout dalle 15 alle 19 al parco Giotto (Arezzo 8), nello spazio antistante il centro commerciale Setteponti (Arezzo 5) e nel prato vicino alla Pam di Tortaia (Arezzo 2). Domenica pomeriggio invece sarà la volta degli quattro gruppi cittadini animare i rispetti spazi: l’Arezzo 7 sarà al parco Giotto, l’Arezzo 1 al parco di via Montefalco, mentre nelle piazze del centro storico troveremo l’Arezzo 4 (piazza Risorgimento) e l’Arezzo 3 (piazza San Francesco).

Uno scoutismo aretino vivo, dunque, che ancora una volta si mette in mezzo alla gente per parlare di educazione attraverso lo strumento preferito dal sistema educativo inventato da Baden Powell: il gioco, l’avventura e la comunità. Saranno solo assaggi quelli che vivranno i bambini e i ragazzi che si avvicineranno ai Gruppi, la “sostanza” della proposta scout si articola infatti da settembre a maggio con attività e uscite per concludersi con l’esperienza unica ed irripetibile del campo estivo.

Articlolo scritto da: Luca Salvadori