Home Cultura e Eventi Cultura Si rinnova l’appuntamento con il concerto ‘Lavoro e libertà’

Si rinnova l’appuntamento con il concerto ‘Lavoro e libertà’

0
Si rinnova l’appuntamento con il concerto ‘Lavoro e libertà’

AREZZO – Giovedì 26 aprile nel piazzale dello stadio comunale di Arezzo si rinnova per il terza volta l’appuntamento con il concerto "lavoro e libertà" e, da quest’anno, anche il Comune di Arezzo si aggiunge a Provincia e sindacati nell’organizzare l’iniziativa. "Siamo felici di entrare a far parte degli enti che organizzano il concerto – spiega l’Assessore alle politiche giovanili del Comune Lucia De Robertis – perché ci consente di entrare in contatto con i giovani utilizzando un linguaggio che loro capiscono come quello della musica parlando di tematiche di grandissima rilevanza". Il concerto, come sottolineano Domenico Badii della Cisl e Massimo Gambassini della Cgil, è significativo perché si colloca a cavallo tra due date importanti come il 25 aprile ed il primo maggio. "Sono temi di straordinaria e drammatica attualità – affermano i due rappresentanti sindacali – perché la liberazione è un valore che deve essere riaffermato e condiviso da tutti e perché la prospettiva del lavoro per i giovani è spesso fatta di precarietà e bisogna ridare loro un filo di speranza". L’Assessore alle politiche giovanili della Provincia di Arezzo Alessandra Dori sottolinea invece l’importanza del fatto che i giovani siano protagonisti non solo davanti al palco, ma anche sul palco. "Offriamo infatti l’opportunità di suonare al gruppo vincitore delle selezioni di aspettando Italia Wave, i ‘Quarta deriva’, ed agli ‘Amore’, uno dei gruppi che ha partecipato alle selezioni per il Play festival", annuncia l’Assessore Dori. Oltre ai gruppi giovanili, sul palco si esibiranno la "Casa del vento", gruppo aretino ormai affermato nel panorama musicale nazionale che, tra l’altro, ai temi della resistenza ha dedicato un cd prodotto dalla Provincia di Arezzo, ed i piemontesi Mau Mau, gruppo nato agli inizi degli anni ’90 che deve il suo nome ad un gruppo di liberazione keniota e che ha fatto della contaminazione musicale e della world music il suo marchio distintivo. Non solo musica, nella serata del 26 aprile, perché salirà sul palco per declamare alcune sue poesie Remo Remotti, artista eclettico ed autentico genio della comunicazione e dell’arte. "Posso annunciare che a questo appuntamento abbiamo deciso di dare ulteriore stabilità con la sottoscrizione di un protocollo di intesa tra enti locali e organizzazioni sindacali", conclude l’Assessore provinciale alla cultura Emanuela Caroti. Il concerto inizierà alle 21 e l’ingresso è libero.