Home Attualità Economia Sicurezza sul lavoro: accordo per la prevenzione e la vigilanza

Sicurezza sul lavoro: accordo per la prevenzione e la vigilanza

0
Sicurezza sul lavoro: accordo per la prevenzione e la vigilanza
Vincenzo Ceccarelli

AREZZO – "Quello degli infortuni sul lavoro è un vero e proprio bollettino di guerra e per questo dobbiamo intensificare il nostro impegno di prevenzione e vigilanza". Così il Presidente della Provincia Vincenzo Ceccarelli annuncia la firma dell’accordo in materia di salute e sicurezza sul lavoro sottoscritto questa mattina in Prefettura dalle istituzioni e dalle associazioni sindacali e di categoria. "In questo territorio – spiega il Prefetto di Arezzo Francesca Adelaide Garufi – la collaborazione fra enti ha già dato importanti risultati ed è quindi giusto e doveroso continuare su questa strada valorizzando le esperienze che già sono state avviate in materia di prevenzione e vigilanza della sicurezza sul lavoro". I dati degli infortuni in provincia di Arezzo rilevati dal rapporto annuale Inail vedono una diminuzione del numero totale che è passato dai 7.265 del 2004 ai 6.506 del 2006. Gli incidenti mortali sono stati 8 nel 2004, 11 nel 2005 e 10 nel 2006. "Con l’entrata in vigore della legge 123 del 2007 vengono affidati alla Provincia i compiti di coordinamento delle attività di prevenzione e vigilanza – afferma ancora il Presidente Ceccarelli. Quella di Arezzo è la prima provincia in Toscana a firmare un accordo di questo tipo e il nostro intento non è quello di adempiere ad un obbligo previsto dalla legge, ma di riaffermare con forza il nostro convincimento sulla necessità di lavorare insieme e ricercare soluzioni efficaci e condivise, tenendo ben presente l’assoluta prevalenza della tutela delle persone che lavorano, della loro incolumità e della loro salute. I soggetti firmatari si costituiscono, da oggi, in commissione provinciale per il coordinamento degli interventi sulla sicurezza sul lavoro e sulla lotta al lavoro irregolare e l’impegno che ci assumiamo è quello di coordinarci e di utilizzare al meglio le risorse umane e materiali che abbiamo a disposizione seguendo le linee guida che sono state individuate", conclude il Presidente della Provincia. Le linee guida dell’accordo sono la scelta del metodo della concertazione tra tutte le parti in causa, l’armonizzazione delle iniziative nel campo della sicurezza sul lavoro con quelle formative e di lotta al lavoro irregolare, l’unificazione in un unico tavolo di tutte le iniziative, i gruppi o le commissioni che si occupano della sicurezza, l’adesione alle scelte e agli indirizzi stabiliti a livello regionale, la valorizzazione degli organismi paritetici e la promozione e la valorizzazione delle iniziative tese ad incrementare la cultura della prevenzione.