AREZZO – Istituzioni, associazioni e giovani contro la mafia. Questo lo scopo del viaggio di solidarietà ed amicizia organizzato dal 28 aprile al 4 maggio in Calabria dall’Associazione “Libera” a cui hanno aderito Provincia, Comune, Camera di Commercio, Polo Universitario aretino, Arci e Soci Coop di Arezzo.
“Un viaggio – ricorda l’assessore alle Politiche Giovanili del Comune, Lucia De Robertis – che porterà alcuni ragazzi del Liceo scientifico e dell’Università in una terra particolarmente colpita dal fenomeno della mafia. Una settimana in cui verranno toccate varie città e durante la quale sono stati previsti incontri anche con le istituzioni ed i ragazzi del luogo. Lo spirito è quello di accompagnare gli studenti a conoscere una realtà molto diversa dalla nostra e di portare una testimonianza di amicizia a coloro che lavorano e combattono contro l’illegalità e la paura”.
Un percorso che parte da Gioia Tauro con la visita ad una cooperativa agricola che coltiva i terreni confiscati alla mafia. “La logica – commenta il Vice presidente della Provincia Mirella Ricci – non è rimarcare le difficoltà, ma trovare una strada per uscire da queste problematicità. Si tratta di individuare quali progetti, quali scambi e quali punti di contatto si possono trovare per portare un seme di speranza alle tante persone che sono già impegnate per ricostruire la legalità in un territorio ricco di opportunità in tutti i settori. Questo viaggio rappresenta una tappa intermedia della “carovana antimafia” che servirà a tutti per guardare al futuro in modo diverso e per toccare con mano il coraggio, non predicato ma praticato, di quanti decidono di scegliere da che parte stare”.
Il viaggio proseguirà per Lamezia, Pizzo, Tropea, Vibo Valentia e Locri. E fra i partecipanti anche il Presidente dell’Arci Carlo Salvicchi che sottolinea come “la presenza degli amministratori, della Camera di Commercio e dei ragazzi sia importante non solo per il viaggio ma anche e soprattutto per continuare un cammino di sviluppo e di interscambio con un territorio con molte difficoltà di convivenza civile. Non dimentichiamo che, dopo i forti messaggi mandati dalla mafia, il Sindaco di Lamezia vive blindato e scortato. La definizione di “viaggio di solidarietà e di amicizia” non rappresenta quindi solo uno slogan ma un riconoscimento di stima verso tutte le persone che vogliono far crescere la legge e la giustizia in Calabria”.
Scambi anche economici in una regione che Francesco Bigazzi della Camera di Commercio di Arezzo definisce “con un rapporto tra imprese e abitanti molto elevato. Il nostro compito è quello di sostenere le imprese locali e di tessere una rete di relazione con altre realtà. E è anche per questo che vogliamo approfondire la collaborazione e comprendere le azioni delle Camere di Commercio calabresi nei confronti delle imprese economiche che operano in questo territorio”.
L’Associazione “Libera – associazioni, nomi numeri contro la mafia” parla per voce del suo rappresentante Francesco Romizi che ritiene “molto importante la presenza di giovani durante questo viaggio che è anche un percorso contro tutte le mafie. E’ un modo per guardare verso un’Italia diversa e per dare un contributo di testimonianza e di impegno in questa direzione. Anche a questo servirà l’incontro organizzato con i giovani autorganizzati del “movimento di Locri” che lavorano da anni contro la piaga dell’illegalità”.
Il viaggio in Calabria è aperto a tutti i cittadini. Per informazioni e prenotazioni è possibile rivolgersi a [email protected] oppure a [email protected] e ai numeri telefonici 339-8642573 e 349-1919425.