AREZZO – Gli standard sociali di un'impresa, come le certificazioni sociali e ambientali o il rispetto dei diritti dei lavoratori, non sono soltanto una questione di etica, ma anche un valore aggiunto per la competitività. Questo è tanto più vero per le imprese del Terzo Settore, dove la credibilità sul mercato del lavoro è legata strettamente alla coerenza alla mission sociale.
E' quanto emerso dal seminario "La cultura della valutazione nell'impresa", organizzato dalla Cooperativa Sociale Koinè di Arezzo e dal progetto europeo Equal Pist. Al seminario hanno partecipato numerosi esponenti del Terzo Settore locale, che si sono confrontati con le esperienze del mondo del profit e con le istituzioni aretine.
Uno degli obiettivi di Equal Pist è quello di garantire il rispetto di alcuni standard sociali da parte di ogni partner del progetto. Ad occuparsene è appunto la cooperativa Koinè. Il Direttore Paolo Peruzzi ci spiega come: "Il rispetto di certi standard da parte delle imprese sociali non è affatto scontato. Il nostro compito è quello di verificarlo attraverso un sistema che abbiamo chiamato VIS (Valutazione d'Impatto Sociale), che garantisce non solo la sostenibilità dell'impresa, ma le consente anche di raggiungere livelli di grande qualità".
"La Provincia di Arezzo ha sviluppato un'intensa attività tesa a qualificare la rete dei servizi ed a promuovere l'innovazione dei modelli di welfare – rileva l'assessore provinciale alle politiche sociali Mirella Ricci – e mi preme sottolineare che la qualità dei servizi è un obiettivo importante, che deve essere costantemente perseguito attraverso la definizione e costruzione partecipata di appositi strumenti quali le carte dei servizi e le linee guida per la qualità".
Soddisfatto il coordinatore del progetto Equal Pist Adriano Scarpelli: "Grazie ad un 'incubatore sociale' realizzato grazie ad Equal Pist, siamo riusciti nei territori di Arezzo, Siena e Grosseto, a rafforzare il Terzo Settore. Oggi le imprese sociali dell'area vasta Toscana Sud stanno crescendo, riuscendo ad offrire lavoro genuino a tante persone svantaggiate, e al tempo stesso a garantire servizi competitivi".
La VIS – valutazione di impatto sociale
La VIS – valutazione di impatto sociale è un sistema modulare di valutazione pensato e creato per favorire la valutazione delle politiche e dei servizi di welfare locali. Si compone di una filiera di strumenti che possono essere applicati alle politiche, ai piani, ai servizi e ai progetti e ed è rivolto quindi alla PA, al privato sociale e a tutte le realtà impegnate nella costruzione del welfare. Lo scopo di VIS è quello di fornire un quadro culturale e una strumentazione operativa per poter dare conto del valore sociale prodotto. Dare conto significa poter leggere e interpretare la realtà di cui è fatto un sistema locale di welfare e poterla comunicare a tutti i portatori di interesse.
Cos'è EQUAL PIST?
Favorire la cultura dell'impresa sociale nei territori delle province di Arezzo, Grosseto e Siena. E' questo l'obiettivo centrale di Equal Pist (Promozione Impresa Sociale Toscana Sud), iniziativa comunitaria, finanziata dal Fondo Sociale Europeo, rivolta a contrastare il fenomeno della disoccupazione e sostenere nuovi metodi di lotta contro discriminazioni e ineguaglianze nel mercato del lavoro .
Tra le finalità operative del progetto l'aumento delle capacità manageriali dei dirigenti e dei quadri delle imprese sociali, il consolidamento nel mercato del terzo settore, la creazione di forti reti tra le imprese sociali, la costruzione di un modello di sviluppo locale fondato sulla solidarietà e la sostenibilità sociale e ambientale. Equal Pist prevede l'organizzazione di convegni, seminari, ricerche e analisi sociali ed economiche; attività di promozione dell'economia sociale utili a far conoscere le imprese e le associazioni alla cittadinanza.
I beneficiari finali del progetto Equal Pist sono le imprese sociali e le organizzazioni della promozione sociale, ma il progetto ha l'ambizione di incidere sullo sviluppo locale con ricadute positive in termini occupazionali e di coesione sociale.
I partners del progetto Equal Pist sono 17 per le tre aree di Arezzo, Grosseto e Siena e comprendono istituzioni, enti e organizzazioni non profit.
I partners di Arezzo
· Provincia di Arezzo
Oltre a svolgere un ruolo di coordinamento, la Provincia è impegnata all'interno del progetto nelle attività di promozione e comunicazione, di concerto con le province di Siena e Grosseto.
· Camera di Commercio di Arezzo
Insieme alle Camere di Commercio di Siena e Grosseto, il suo ruolo specifico è la messa a punto di un Osservatorio permanente sul Terzo Settore che inquadri il contesto socio-economico di riferimento, evidenziandone il ruolo e le prospettive di sviluppo con particolare riferimento al contesto locale.
· Arci Arezzo
Organizzazione di promozione sociale alla quale aderiscono più di 120 associazioni dislocate nel territorio aretino e che conta oltre 18.000 soci. Promuove l'associazionismo ed il volontariato occupandosi di sociale, cultura, cooperazione internazionale, volontariato, servizio civile, immigrazione.
· Consorzio Coob
Nato all'interno del precedente progetto Impresa Sociale Toscana Sud, è formato da 16 cooperative sociali aretine di tipo B che si occupano di inclusione lavorativa.
· Cooperativa Koinè
Svolge attività di progettazione e gestione di servizi sociali e alla persona, in particolare per la prima infanzia. Impiega 333 lavoratori a tempo pieno e genera un volume annuo di ricavi che supera i 6,2 milioni di euro.
· Ucodep
Ong che opera nel settore della cooperazione allo sviluppo riconosciuta dal Ministero degli Affari Esteri e dall'Unione Europea. Promuove iniziative a 360° per favorire l'integrazione fra Nord e Sud del mondo.