Home Attualità Sulla «tavola di Piero» arriva anche la pasta fresca

Sulla «tavola di Piero» arriva anche la pasta fresca

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AREZZO – Da sempre la pasta fresca è la protagonista della nostra cucina ma mai come oggi è stata valorizzata dagli Artigiani Pastai: grazie a loro e alle nuove tecnologie si possono gustare tutti i giorni piatti prelibati fatti con ingredienti freschi e legati al territorio.
Pertanto l’Associazione Pastai è attenta a soddisfare il palato sempre più raffinato dei consumatori, facendo attenzione alle nuove esigenze di questi sia per quanto riguarda l’utilizzo delle materie prime sia nel rispettare le norme igenico-sanitarie.
E’ da questo impegno e dalla fantasia dei pastai che nasce oggi un prodotto che rispetta le antiche tradizioni e si lega più che mai al territorio. E se è vero che il cibo è cultura, dobbiamo fare in modo che le antiche ricette possano ancora vivere e raccontare ai giovani di oggi il tempo che fu. Non a caso, ancora oggi sentiamo parlare di piatti tipici legati ai nostri luoghi, come le pappardelle all’anatra dell’aretino, i bringoli della Valtiberina, i pici della Valdichiana.
Per questi motivi sono nate tante iniziative da parte dell’Associazione Produttori Pasta Fresca di Confartigianato Imprese Arezzo. Prima fra tutte “La Grande Tavola di Piero”. L’appuntamento è per il 21 luglio quando Via Ricasoli ad Arezzo metterà in mostra una enorme tavola imbandita con i prodotti tipici aretini. ‘L’allestimento prevede duecento metri di tavola imbandita con tutti i capolavori alimentari aretini tra cui la pasta fresca prodotta dagli artigiani locali” – spiega il Presidente dell’Associazione Produttori Pasta Fresca di Confartigianato Imprese Arezzo Piero Stocchi .L’iniziativa si inserisce a conclusione degli eventi collaterali promossi dal mondo artigiano durante il periodo della mostra dedicata a ‘Piero della Francesca e le corti italiane’ che si conclude ufficialmente il 22 luglio. Così dopo aver esposto e venduto i prodotti dell'artigianato artistico e agro-alimentare presso il book shop del Museo Medioevale e la catena Autogrill del centro Italia, dopo il piatto di Piero, la torta e il gelato adesso tocca alla pasta fresca e alle specialità enogastronomiche locali.
‘Intanto – spiega Piero Stocchi – c’è da dire che non esiste un’alta stagione per la pasta fresca. Le sagre che durante il periodo estivo si moltiplicano in tutta la provincia sono prevalentemente a base di pasta fresca e sughi tradizionali a dimostrazione che questo genuino e completo alimento resta sulle nostre tavole tutto l’anno. E proprio per valorizzare sempre più questo prodotto artigiano l’Associazione Produttori Pasta Fresca di Confartigianato Imprese Arezzo ha in programma una serie di iniziative legate alla pasta fresca che sarà presente con stands degli artigiani nel mese di ottobre durante la manifestazione ‘Italiarreda’. Sempre tra i progetti a breve termine inoltre, abbiamo in cantiere degustazioni in piazza per far conoscere a cittadini e turisti questo cibo della nostra tradizione anche nei giorni della Fiera dell’Antiquariato’.