AREZZO – Dichiarazione dei consiglieri comunali Alfio Nicotra, Marco Bianchi, Crisiano Rossi: “Una scelta che unisce la città, rispettosa della storia aretina e delle diverse sensibilità religiose. La decisione della giunta Fanfani, in linea con quanto promesso in campagna elettorale, d’intitolare l’attuale piazzetta del Viva Maria alla Madonna del Conforto, rappresenta una scelta saggia e intelligente. Viene così corretta una scelta sbagliata della passata amministrazione. L’uso della toponomastica per risolvere a favore di una parte una vicenda storica controversa è stata una evidente forzatura che ha nuociuto ad Arezzo. Potrà finalmente riallacciarsi la collaborazione tra la comunità ebraica e il Comune di Arezzo, collaborazione che era stata sospesa a causa delle polemiche sulla targa del Viva Maria.
Con la decisione della giunta Fanfani non ci sono vincitori e vinti. A vincere è semplicemente la città tutta, sia la sua parte laica che quella religiosa.
Il dibattito sui moti del Viva Maria e sulle sue conseguenze, liberato dall’aspetto simbolico e ideologico della targa, deve tornare a essere materia di confronto e di ricerca tra gli storici. Con la targa dunque non rimuoviamo il problema e accettiamo che il confronto continui a svilupparsi nelle sedi opportune”.