ITALIA – Il tartufo, le pratiche colturali per condurre tartufaie naturali di tartufo bianco pregiato e lo studio di tutta la filiera (tra cui la valorizzazione del prodotto e la realizzazione di impianti specializzati con piantine micorrizzate con tartufi) sono i temi al centro del bando di ricerca interregionale emanato da Arsia, in qualità di capofila delle Regioni Abruzzo, Emilia Romagna, Molise e Toscana, sul tema "Iniziative di ricerca e sviluppo nel settore del tartufo", pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana n. 43 del 24/10/07 parte III (http://web.rete.toscana.it/burt/).
La scadenza per la presentazione dei progetti è fissata al 21 dicembre 2007. La partecipazione al bando è aperta a università, enti e istituti di ricerca, altri soggetti pubblici o privati.
Obiettivo del bando è quello di attivare iniziative di ricerca e sviluppo nel campo dell’innovazione tecnica e tecnologica nel settore del tartufo. I due sottoprogetti in cui è suddiviso il bando prevedono, in particolare: l’individuazione di pratiche colturali per incrementare la produzione di tartufo bianco pregiato per migliorare la gestione delle tartufaie naturali e la loro salvaguardia; la valutazione delle potenzialità e dei limiti di sviluppo della tartuficoltura attraverso un’analisi degli investimenti effettuati fino ad oggi per realizzare impianti specializzati con piantine micorrizate con tartufi e la tutela; valorizzazione del prodotto attraverso un’analisi approfondita e aggiornata di tutta la filiera del tartufo.