AREZZO – Verrà inaugurato sabato prossimo ma è già attivo da qualche giorno il nuovo asilo nido di Bagnoro realizzato ristrutturando i locali della vecchia scuola della frazione.
“E’ il secondo nido, dopo quello di Indicatore, che abbiamo attivato in breve tempo – dichiara il Vice Sindaco e assessore alle politiche scolastiche Donella Mattesini. Dovevamo dare risposta alle liste di attesa e siamo riusciti a ridurle del 41% con scelte politiche ed economiche importanti da parte della Giunta. La qualità della vita dei bambini è legata anche al sostegno alle loro famiglie con strutture flessibili negli orari e di alta qualità dei progetti educativi ”.
E sulla logica delle scelte interviene anche il Sindaco Giuseppe Fanfani che sostiene “l’ottimo lavoro svolto nei delicati settori della scuola e del sociale. Sono interventi che danno meno visibilità rispetto ad altre opere ma che per noi sono fondamentali ed irrinunciabili. Giusta quindi la scelta di collaborazione con la cooperazione che offre servizi affidabili e sostiene anche economicamente parte del progetto”.
L’apertura di questo nuovo servizio del Comune di Arezzo è frutto infatti di un percorso innovativo di co-progettazione realizzato con la cooperativa sociale Progetto 5, selezionata tramite un’istruttoria pubblica, alla quale sono stati affidati sia la gestione del servizio che l’attuazione degli interventi di ristrutturazione e di arredamento dei locali. Il progetto ha ottenuto anche finanziamenti da parte della Regione Toscana.
“Continua una collaborazione attiva da anni con l’Amministrazione – ricorda la Presidente della Cooperativa Progetto 5, Patrizia Bruni. La nostra cooperativa è stata negli anni ’90 la prima interlocutrice nel settore dei servizi educativi a sono oltre 15 i servizi che gestiamo nel territorio provinciale. Dei 180 addetti della nostra struttura, 100 sono dedicati proprio a questo settore che curiamo con impegno e professionalità “.
Altra particolarità del nuovo nido di Indicatore è la caratteristica dei lavori di ristrutturazione affidati alla Progetto 5 che, come ricorda il Direttore Nicola Nasca “sono stati eseguiti in tempi brevi e con criteri di risparmio energetico e di basso impatto ambientale attraverso l’uso di materiali atossici e riciclabili. Gli spazi sono stati arredati con materiali scelti accuratamente e rispondenti a requisiti di sicurezza e abbiamo attrezzato anche un ampio spazio verde. Il nido può accogliere 30 bambini nella fascia di età tra 12 e 36 mesi ed è aperto dalle 7,30 alle 18 dal lunedì al venerdì, da settembre a luglio ed offre anche la possibilità di un prolungamento fino alle 19,30”.
L’inaugurazione ufficiale del nido di Bagnoro sarà anche l’occasione per fare il punto sulla scelta fatta dall’Amministrazione comunale di attivazione del “sistema integrato”: presso l’auditorium “Aldo Ducci” di via Montetini è stato organizzato infatti per sabato 10 novembre dalle 9 alle 11,30 un incontro sulle prospettive e opportunità educative possibili con il sistema integrato che si aprirà con il saluto del Sindaco Giuseppe Fanfani. Sarà poi il Vice Sindaco e assessore alle politiche dell’Educazione Donella Mattesini a presentare l’esperienza fatta sul sistema integrato dei servizi educativi dell’infanzia con i risultati e le prospettive di questo processo. L’incontro proseguirà con le testimonianze dei componenti il tavolo di concertazione e si concluderà con l’intervento, alle 10,30, dell’Assessore della Regione Toscana che illustrerà le politiche regionali nel settore dei servizi educativi dell’infanzia.
Alle 11,30 appuntamento a Bagnoro per l’inaugurazione e la visita guidata al nuovo nido.