Home Cultura e Eventi Cultura Una conferenza sul tema dei bambini nei conflitti armati

Una conferenza sul tema dei bambini nei conflitti armati

0
Una conferenza sul tema dei bambini nei conflitti armati

ROMA – Il Governo francese e l’UNICEF organizzano oggi e domani a Parigi una conferenza mondiale sul tema dei bambini nei conflitti armati.
Alla conferenza partecipano rappresentanti di paesi in cui i bambini sono coinvolti nei conflitti armati e di paesi donatori. Verranno discussi una serie di impegni e di principi per porre fine al reclutamento dei bambini e per smobilitare e reintegrare i minori che sono stati coinvolti nei gruppi armati.
“Circa 250 mila sono i bambini coinvolti nei conflitti armati in tutto il mondo” – ha detto il Direttore generale dell’UNICEF Ann M. Veneman – Sono usati come combattenti, messaggeri, spie, facchini, cuochi e le bambine in particolare sono costrette a subire abusi sessuali, deprivandole dei loro diritti e della loro infanzia”.
Nonostante le risoluzioni delle Nazioni Unite e gli standard legali internazionali definiti nell’ultimo decennio su questo tema, rimangono molte lacune. La Conferenza “Liberiamo i bambini dalla guerra” aiuterà ad identificare le opportunità per meglio aiutare i bambini coinvolti nei conflitti armati.
“Abbiamo un impegno condiviso per aiutare i bambini intrappolati nelle guerre degli adulti e per proteggere, liberare e reintegrare i bambini soldato” – ha detto Veneman – “abbiamo fatto progressi nel riportare i bambini dai campi di battaglia alle loro comunità e alle loro classi, ma resta ancora molto da fare”.
Dai dati resi noti in occasione della Conferenza, dal 1998: in Burundi sono stati smobilitati e reintegrati 3.015 minori, 1.194 in Costa d’Avorio, 27.346 nella Repubblica Democratica del Congo, 360 in Somalia, 16.400 in Sudan, 2.916 in Colombia, 5.900 in Sri Lanka, 20.000 in Uganda, 11.780 in Liberia, 3.200 in Angola, 4.000 in Afghanistan e 8.334 in Sierra Leone.