AREZZO – Il Piano delle opere del Comune di Arezzo si concretizza ed il 23 febbraio sarà all’esame del Consiglio. L’assessore Dringoli ha presentato stamani il “calendario” dei lavori: “entro aprile manderemo in appalto la rotatoria di San Clemente. Quindi, entro l’estate, sarà la volta di piazza Guido Monaco con due stralci: prima la parte interna e poi l’anello esterno. Altre opere ormai prossime al via sono la viabilità della Chiassa Superiore a cui seguiranno l’area sportiva di Santa Firmina, la videosorveglianza dello stadio comunale e la chiesa della Misericordia”.
Il piano triennale delle opere è uno “strumento dinamico basato su alcuni filoni fondamentali riguardanti soprattutto la riqualificazione del centro storico, le strutture per attività pubbliche e l’attenzione per le frazioni e le periferie”.
“Entro marzo – ha proseguito Dringoli – saranno pubblicati i bandi delle opere previste in project financing per i quali gli uffici comunali stanno predisponendo gli studi di fattibilità. E sono il palazzetto dello sport, il canile, l’auditorium, la foresteria della zona sportiva e spazi per attività nella Fortezza Medicea. A questi progetti si è aggiunto adesso il parcheggio e la foresteria per l’ospedale San Donato”.
Il Piano triennale delle opere prevede anche il recupero e la nuova valorizzazione di importanti aree tra le quali il “triangolo” delle cave, le caserme e il Baldaccio.
L’assessore Dringoli ha anche annunciato maggiori risorse per le circoscrizione e quindi un più 40% per la manutenzione straordinaria e 15% per quella ordinaria. Ha ricordato che per la rotatoria di Olmo è già stato redatto il progetto preliminare, attualmente in visione alle Circoscrizioni, che verrà deliberato dalla Giunta entro febbraio, per cui l’intervento, realizzato con il concorso della Provincia di Arezzo, potrà partire subito dopo le ferie estive. Pronta inoltre la ripavimentazione di piazza Grande i cui lavori saranno appaltati dopo lo svolgimento dell’edizione di settembre della Giostra del Saracino. Per quanto riguarda la viabilità del Garbasso l’Amministrazione sta lavorando su due fronti utili a migliorare la viabilità della zona. L’accesso dal basso, all’altezza di via Lazzeri, dove sono state date assicurazioni relative ai tempi dello spostamento della locale fabbrica in altra sede e da via Trento Trieste dove l’Amministrazione sta lavorando per individuare un nuovo accesso all’area del Palazzo di Giustizia.
Arezzo, 1 febbraio 2007