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Vinitaly tira le somme: soddisfatti gli aretini

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Vinitaly tira le somme: soddisfatti gli aretini

AREZZO – "Sono andati particolarmente bene – dicono gli organizzatori dello stand aretino a Vinitaly 2007 – gli autoctoni Cigliegiolo, Malvasia, Trebbiano: fanno la differenza e sono capaci di incuriosire il visitatore, che poi non manca di apprezzare anche i vitigni internazionali (merlot, cabernet ecc) che acquisiscono, in Toscana, una loro peculiare personalità". C’è soddisfazione, nello stand gestito dalla Strada del Vino Terre di Arezzo e sostenuto da Provincia e Camera di Commercio. Il pubblico che visita la manifestazione internazionale si mostra, edizione dopo edizione, sempre più qualificato, e anche il mercato mostra particolare apprezzamento per quello che il territorio aretino sa offrire: vini diversificati e fascia di prezzo mediobassa. I vini aretini si dimostrano infatti competitivi proprio per il buon rapporto qualità prezzo, anche se non mancano punte di eccellenza di cui andare particolarmente orgogliosi. Nella classifica dei 100 vini migliori del mondo stilata dalla prestigiosa rivista Wine Spectator figurano anche la Tenuta Setteponti con Oreno 2004 (45° posto) e la Fattoria di Petrolo, con il Torrione 2004, che ben ci rappresentano nel nutrito gruppo di "toscani" presenti in lista. Altri riconoscimenti all’aretino sono giunti dalla 15° edizione del Concorso Enologico internazionale svoltosi a Vinitaly, che ha tributato l’ambito riconoscimento della "Gran Menzione" a quattro vini aretini. Ha fatto il bis Pasquale Cometti con la sua Fattoria di Presciano situata a Pergine Valdarno: premiato il "Ciliegiolo" 2005 della Doc Pietraviva, tra i vini a Denominazione d’Origine di vendemmia recente, e il Sangiovese Igt Toscana "Greti" anno 2000, per la categoria del vini rossi dai 4 ai 6 anni dalla vendemmia. La qualificata giuria ha ritenuto di segnalare tra le eccellenze della produzione vitivinicola italiana anche gli aretini Tenimenti Conti Borghini Baldovinetti de Bacci che si sono aggiudicati il riconoscimento tra i vini dolci naturali per Vinsanto Chianti Doc "I Cannicci del Conte" 2001, mentre tra i vini con indicazione geografica di vendemmie recenti è stato insignito di Gran Menzione il "Ripa della Mozza" 2004, un vino rosso Igt Toscana della Tenuta Vitereta. Il grande stand aretino è stato molto frequentato anche da ristoratori, interessati ad allargare alle etichette aretine la propria carta dei vini, mentre tra gli ospiti illustri è stato segnalato il giornalista Lamberto Sposini. Ha confermato il consueto successo di pubblico il ristorante "Mangiari Toscani", grazie anche ai prodotti di punta del territorio: carne Chianina e di Grigio del Casentino, tartufo a cui, da quest’anno, si è aggiunta la Torta di Piero.