Violazioni al Codice della Strada: cambio di residenza ed illegittimità della notifica
Cassazione, sez. II civile, sentenza 21/11/2006 n. 24673

Il Giudice di pace respingeva l’opposizione alla cartella esattoriale relativa a sanzione amministrativa conseguente a violazione del Codice della strada. Infatti, l’opposizione era tardiva, non avendo il ricorrente proposto opposizione al verbale di accertamento della violazione ritenuto tempestivamente e regolarmente notificato a mezzo posta all’indirizzo dello stesso risultante dall’archivio nazionale dei veicoli presso la direzione generale della motorizzazione civile.
Il ricorrente propone ricorso in Cassazione. I giudici di legittimità accolgono il ricorso perché il cittadino, proprietario del veicolo aveva diligentemente ottemperato all’onere di comunicare il cambio di residenza. Pertanto, non è imputabile al cittadino il ritardo nell’aggiornamento dei relativi archivi per l’inefficienza della pubblica amministrazione.

E’ importante

In tema di sanzioni amministrative conseguenti a violazioni del Codice della Strada la notifica dell’ordinanza ingiunzione effettuata a mezzo posta all’indirizzo di residenza del contravventore risultante dagli archivi non aggiornati, non può ritenersi correttamente eseguita, ove il destinatario risulti assente e il plico restituito al mittente per compiuta giacenza, quando il cittadino abbia provveduto alla tempestiva comunicazione della relativa variazione anagrafica.

Articlolo scritto da: Avv. Laura Guidelli