Home Cultura e Eventi Cultura Workshop sulla carta di credito formativa in Provincia di Arezzo

Workshop sulla carta di credito formativa in Provincia di Arezzo

0

AREZZO – Continua a far parlare di se l’ILA, la Carta di credito formativo prepagata, che tanto successo ha avuto e sta avendo nel territorio della provincia di Arezzo, una delle prime a dare il via alla sperimentazione, fino ad ora, infatti, sono state rilasciate 796 carte di credito formativo e si prevede di arrivare a 880, grazie ai risparmi dei finanziamenti ottenuti con le carte concluse. Il progetto formativo ILA è un progetto europeo prima ancora che italiano, ma nella nostra realtà socio-economica presenta delle specificità su cui è bene porre attenzione. Per tutti questi motivi, giovedì 27 settembre, è stato organizzato ad Arezzo, presso la Sala Auditorium dell’Hotel Minerva, via Fiorentina 4, un workshop per gli addetti ai lavori, che rientra nel progetto "Attività di supporto, monitoraggio, valutazione, valorizzazione e modellizzazione di attività di sperimentazione di strumenti di carta di credito formativo attuate a livello regionale", promosso dal Ministero del Lavoro e della Previdenza sociale e realizzato dall’ATI costituita da Ernst & Young Financial Business Advisors S.p.A., Iter S.r.l., Sigla S.r.l. e Studio Come S.r.l. A seguito già del 1° workshop organizzato a Firenze il 30 maggio scorso, con la Regione Toscana e le Province protagoniste della sperimentazione della Carta di credito formativo, è emersa l’esigenza di proseguire il percorso comune di confronto, scambio e valorizzazione delle esperienze. Uno dei temi su cui porre l’attenzione è la specificità del modello italiano rispetto alle esperienze europee che attribuisce ai Centri per l’impiego e in particolare alla funzione di orientamento un ruolo centrale nel processo di attribuzione e di erogazione della Carta. Tale modello condiviso da tutte le Province che hanno aderito alla sperimentazione, presenta delle variabili organizzative e metodologiche dovute a scelte e specificità di ogni singola realtà territoriale. In accordo con gli obiettivi del progetto si rende opportuno approfondire le diverse difficoltà incontrate dagli orientatori nel corso del loro lavoro e condividere le soluzioni adottate ad oggi. Il fine è quello è quello di consolidare i percorsi intrapresi e individuare soluzioni efficaci a problemi comuni.