AREZZO- La manifestazione “Mille Splendidi Aquiloni Natale 2008” prevede una serie di iniziative concentrate nei week-end dell’Avvento, che avranno come location il prestigioso sottosagrato della Basilica di San Francesco in Arezzo, sede della mostra “Arti•già•nato e cultura dell’Afghanistan”. L’esposizione, aperta fino al 21 dicembre, riunisce in un luogo suggestivo ed unico un estratto delle 14 mostre ospitate la scorsa estate in 6 Comuni della provincia, allo scopo di permettere agli aretini di vedere e toccare le bellezze di un paese devastato da 30 anni di guerre. Vengono presentati manufatti come feltri, arredi, tappeti di guerra, patchwork, fazzoletti della Via della Seta, abiti e gioielli, vetri di Herat, oltre alla mostra fotografica “I volti dell’Afghanistan che resiste”.
“Per vedere prodotti artigianali del genere è necessario andare almeno fino a Parigi – sottolinea il Presidente di No-MAD Egidio Forasassi – si tratta perciò di un’occasione unica di cui oggi (venerdì 12 dicembre) alle 16:00 sarà possibile approfittare anche in occasione della visita guidata tenuta dal collezionista Felice Brunetto (replicabile venerdì 19). Seguirà alle 17:00 l’incontro con le testimonianze missionarie dal Medioriente di Padre Giovanni Serrotti”. Durante la manifestazione si alterneranno infatti dibattiti, laboratori didattici, convivi e concerti. Sabato 13 dicembre alle 17:30 si terrà l’incontro sulle nuove tecnologie come strumento di pace “Off Grid”, a cui parteciperanno Ilario Nocentini (Assessore del Comune di Arezzo all’Innovazione con delega alla Pace), Debora Picchi (rappresentante del CISDA – Comitato Italiano a Sostegno delle Donne Afghane), Maria Omodeo (rappresentante della COSPE – Cooperazione per lo Sviluppo dei Paesi Emergenti) ed Emiliano Cecchini della “Fabbrica del Sole”. Proprio con la Fabbrica del Sole No-MAD si propone di costruire un villaggio indipendente in Afghanistan, per la difesa dei diritti di donne e bambini. Il dibattito con le rappresentanti del CISDA offrirà invece l’occasione per discutere sulla giustizia in un Paese dove le donne sono le prime a venire giustiziate e dove a niente sembrano servire i 50 milioni di euro spesi dal Governo italiano.
Domenica 14 dicembre alle 17:30 ci sarà invece l’incontro-intervista insieme al fotografo Carlo Pasquini, autore della rassegna “Volti nelle strade afghane di Hérat”, che racconterà il suo viaggio di “ritorno a casa: Zahedan (Iran) – Gurhiau (Afghanistan)”. Tra gli altri appuntamenti, va ricordata l’asta di beneficienza “Mecenate docet” con le opere donate alla No-MAD per la raccolta di fondi a sostegno delle associazioni RAWA e CISDA per progetti di alfabetizzazione di donne e bambini afghani e per l’acquisto di materiale didattico e computer per video-lezioni. Per l’occasione il battitore d’asta sarà il noto comico Francesco Maria Rossi.
La mostra rimarrà aperta fino al 21 dicembre con i seguenti orari: giorni feriali ore 10-12,30/16-20; ven. sab. dom. e festivi ore 10-12,30/16-22.