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1 luglio: euro zero fuori porta

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1 luglio: euro zero fuori porta

AREZZO – Qualità dell’aria e prevenzione dell’inquinamento: proseguono gli interventi del Comune di Arezzo in rispetto dell’accordo di programma sottoscritto con la Regione Toscana. Le limitazioni riguardano le zone all’interno della cinta muraria cittadina e vengono disposte dal 1 luglio. In particolare viene introdotto il divieto di transito totale, valido tutti i giorni e a qualsiasi ora per alcune tipologie di veicoli e cioè per le autovetture, i ciclomotori, i veicoli merci e gli autoveicoli per uso speciale euro 0 oltre ai ciclomotori euro 1 e 2 tempi e le autovetture diesel euro 1.
A tali indicazioni l’ordinanza comunale aggiunge quelle riguardanti il divieto di transito nei giorni di martedì, mercoledì e giovedì dalle 9 alle 17 per i motocicli euro 0 a due tempi e, solo la domenica, per gli autobus euro 0 dei gestori di servizi di trasporto pubblico locale e turistici.
Previste inoltre le consuete deroghe per mezzi di servizio particolari a cui quest’anno si aggiunge quella per la autovetture con conducenti di oltre 65 anni.
Questo provvedimento di chiusura totale arriva dopo un periodo di sperimentazione effettuata solo su alcuni giorni settimanali ed è il risultato dell’annunciato graduale intervento previsto dall’accordo siglato dalla Regione Toscana con 10 Province e 30 Comuni.
Utile ricordare inoltre i bandi 2007 e 2008 con gli incentivi economici per l’acquisto di veicoli a basso impatto ambientale e per l’installazione di impianti a gas: sono stati erogati contributi per 54mila euro nel 2007 e ad oggi 7.600 per il bando 2008 in vigore fino a dicembre.
“L’insieme di queste attività – ha ricordato stamani l’assessore all’ambiente, Roberto Banchetti – sono finalizzate al miglioramento della qualità dell’aria. Stiamo registrando una “stabilizzazione” delle presenze del Pm10, cioè delle polveri sottili ma i problemi di inquinamento permangono, soprattutto in relazione al biossido di azoto che indica la qualità di fondo dell’aria. Puntiamo quindi a ridurre la presenza delle vecchie auto che determinano il maggior inquinamento e lo facciamo non solo con semplici divieti ma anche con incentivi che possano essere in grado di indirizzare gli automobilisti verso il metano o il gpl. La nostra linea strategica è quella della migliore mobilità possibile che non può certo prevedere la massima concentrazione di auto nel centro cittadino”.