Il 10 dicembre 1948 l’assemblea generale delle Nazioni Unite adottava la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, un alto ideale comune per tutti i popoli e le nazioni del mondo, composta di un preambolo e 30 articoli. Il significato e la valenza di tale pronunciamento sono evidenti fin dall’articolo 1 che espressamente richiama “gl’immortali principi” della Rivoluzione Francese: “Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza”… Liberté, Egalité, Fraternité.
Il Comune di Arezzo, assessorato alle politiche per la pace, presidenza del Consiglio Comunale e commissione consiliare “Pace, cooperazione, diritti umani”, celebrano questa ricorrenza mercoledì 10 dicembre con una serie di iniziative dal titolo “Costruiamo insieme la città dei Diritti Umani”.
“Ricordare una data fondamentale della storia di un secolo caratterizzatosi per le loro infinite violazioni – ha dichiarato l’assessore alle politiche per la pace Ilario Nocentini – significa, prima di pensare magari a esportarli, cercare di rendere reali e conosciuti i diritti umani a partire dalla nostre piazze. Come amministrazione abbiamo messo assieme alcune iniziative rivolte principalmente alle scuole ma anche alle categorie economiche e alla cittadinanza tutta. Partiremo alle 10 del mattino, quando inaugureremo il ‘Giardino dei Diritti Umani’ al parco di Villa Severi: 30 alberi verranno piantati dai bambini delle scuole elementari della città, accanto ai quali saranno posti gli articoli della dichiarazione delle Nazioni Unite in modo tale che a ogni albero corrisponda un diritto. Nei negozi e attività commerciali del centro storico, grazie alla collaborazione di Confcommercio e Confesercenti, saranno poi esposti gli articoli dei Diritti Umani nelle vetrine, una maniera per rendere lo shopping natalizio anche momento di riflessione. Ci sarà infine un’appendice sabato 13 dicembre, alle 21, al Teatro Pietro Aretino, con la proiezione del film no profit “All human rights for all”, realizzato grazie alla collaborazione gratuita di tanti professionisti appartenenti alle varie categorie del cinema italiano, che riunisce 30 cortometraggi di circa 4 minuti ciascuno, ognuno dei quali risponde all’obiettivo di tradurre in immagini dei nostri giorni uno dei 30 articoli della Dichiarazione attraverso la denuncia di ingiustizie, abusi e privazioni che vedono protagonisti in particolare gli immigrati, nel nostro paese e in quello d’origine”.
E i rappresentanti dei commercianti, Marco Poledrini per Confcommercio e Valeria Alvisi per Confesercenti, si sono dichiarati “felici di collaborare a un’iniziativa del genere, un modo concreto per dimostrare la vicinanza degli esercenti ai valori contenuti nella carta dell’Onu e dare testimonianza di come luoghi di consumo possano approfittare di occasioni importanti come questa per diventare luoghi di accresciuta consapevolezza”.
Il presidente della commissione “Pace, cooperazione, diritti umani” Luigi Triggiano ha infine ricordato che “dalle 9,30 alle 12,30 presso il teatro Pietro Aretino ci sarà una tavola rotonda, moderata assieme al consigliere comunale e membro della commissioni in qualità di vice presidente Pierluigi Rossi, con l’intento di ricordare ai ragazzi, agli insegnanti e ai cittadini quanto sia possibile partire da ciascuno di noi per affermare il valore supremo della dignità della persona. A chi interverrà regaleremo un opuscolo tascabile contenente l’intero articolato della Dichiarazione Universale”.