AREZZO – Nuovo appuntamento con la stagione teatro dell’Aretino. Giovedì 24 per il turno A e giovedì 25 per quello B sul palcoscenico di via Bicchieraia salirà Marco Messeri con “Lumedinaso”, un viaggio musicale tra immagini folli, belle prose e altre cose.
Il nuovo spettacolo dell'attore toscano è un teatro-canzone condotto alla sua maniera, sul filo della satira e dell'ironia.
Messeri, con la sua chitarra ed il suo disincanto, compie un viaggio, a lume di naso, nei paradossi e nelle incongruenze del paesaggio nazionale.
Tra tramonti livornesi, alluvioni fiorentine, versi mozzafiato, schitarrate incontenibili, ghignanti suicidi mancati, teneri neonati, cartoline impossibili, dentiere incastrate, scioglimento di corpo, belle prose e altre cose, ci si inoltra nei campi minati dell’assurdo italiano.
Così ritroviamo, dopo 15 anni di “esilio”, un personaggio cult della storia della televisione italiana: il geometra Messeri della trasmissione di Rai3 “Avanzi”.
Con immutato candore il geometra recensisce immagini di mostri architettonici e stupidità urbane raccolte in giro per il Bel Paese.
Ci accorgiamo quindi che la “lumedinasità”, oltre a costituire il terreno ideale del comico, altro non è che l’affannata arte di improvvisare italiana, dove viaggiano a lume di naso il governo, la sanità, i trasporti ma anche gli sposini ed i loro matrimoni, i cari estinti ed i loro funerali.
La regia ed i testi di LumediNaso sono di Marco Messeri, i video raccolti dal geometra Messeri sono stati montati da Gioia Magrini, disegno luci di Giulia Masini.