AREZZO – Il Sindaco Fanfani ha illustrato stamani al Consiglio comunale l’ipotesi di accordo con i sindacati sul trattamento economico dei dipendenti ex Atam, oggi in organico alla Lfi.
Tutto il personale è stato quindi riassunto, senza scivoli o prepensionamenti ed è stato confermato l’intero trattamento economico eccedente il contratto collettivo nazionale di lavoro dell’autotrasporto, compresa la parte variabile dello stipendio.
Con i successivi contratti, ci sarà un progressivo riallineamento dei trattamenti dei dipendenti storicamente in Lfi e quelli ex Atam.
Per quanto riguarda il problema della residenza, tutti i dipendenti ex Atam conservano quella presso il deposito di via Setteponti. Garanzie sono state poi date in tema di turni e di non idonei.
Il Sindaco Fanfani ha sottolineato come l’operazione portata a termine abbia scongiurato rischi gravissimi per il futuro sia dell’Atam che dei suoi dipendenti, anche in vista delle gare europee del 2010 per il Tpl. L’occupazione ed i trattamenti economici sono stati garantiti ed il Comune potrà reinvestire nei servizi le risorse finanziarie non più destinate all’Atam. Un’impossibilità dettata, tra l’altro, anche dalle normative che avrebbero impedito al Comune di utilizzare i proventi dei parcheggi per ripianare le perdite del ramo TPL di Atam.