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Acustica marina: per la salute dei cetacei e dell’uomo

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Acustica marina: per la salute dei cetacei e dell’uomo

ITALIA – Un’esatta conoscenza dei livelli sonori generati in mare dalle attività dell’uomo è indispensabile per garantire la salvaguardia delle specie marine: basti pensare agli episodi di spiaggiamento di grandi cetacei verificatisi nell’ultimo decennio a causa di esperimenti condotti per fini militari e di ricerca. Se per l’acustica in aria i microfoni e i fonometri forniscono rilevazioni con errori inferiori all’1%, diversa è la situazione in ambiente marino, dove i risultati sono caratterizzati da incertezze, nel migliore dei casi del 10%, che non consentono di valutare con la dovuta accuratezza gli effetti delle onde sonore. Per questo è necessario raggiungere livelli di misura sempre più precisi.
Alla metrologia in acustica subacquea è dedicato il workshop organizzato oggi, presso l’Area di ricerca del Consiglio nazionale delle ricerche di Tor Vergata, in occasione della recente costituzione del Centro di Taratura presso l’Istituto di acustica “O. M. Corbino” (Ia) del Cnr, accreditato dal Servizio di taratura italiano (Sit).
Questi studi hanno una ricaduta applicativa anche nella cura della salute umana. “Larga parte della tecnologia della misura acustica in mare è condivisa da un altro importante settore, quello degli ultrasuoni nella diagnostica e terapia medica”, spiega Giovanni Bosco Cannelli dell’Ia – Cnr. “La vicinanza dei due settori, con le relative implicazioni, è dovuta essenzialmente al fatto che il tessuto biologico ha un comportamento acustico molto simile a quello dell’acqua, poiché alcuni tessuti hanno un contenuto di acqua prossimo all’80%. Una migliore conoscenza nel campo della metrologia acustica in tale ambiente può portare benefici in questo campo”.
L’evento di oggi intende realizzare una maggiore integrazione tra gli attori operanti in tale settore e consolidare il ruolo della metrologia nell’economia del Lazio come opportunità per i giovani. La regione, infatti, presenta ancora un numero limitato di laboratori accreditati: dal database del Sit e del Sinal (Sistema nazionale per l’accreditamento dei laboratori) risultano rispettivamente 15 Centri di taratura e 51 Laboratori di prova Sinal, mentre in Lombardia ne risultano rispettivamente 66 e 134, nel Piemonte 31 e 77, nell’Emilia Romagna 18 e 87.
L’evento riunisce rappresentanti di numerosi organismi che ruotano attorno alla metrologia in Italia, e in special modo quelli operanti nel Lazio, tra questi: l’Istituto nazionale di ricerca metrologica (Inrim), i Centri di Taratura e gli esperti dei Laboratori di Prova della regione, di cui è esempio l’Università di Cassino, la Marina Militare, l’Aeronautica Militare e l’Agenzia per l’ambiente e il territorio (Apat).