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Afghanistan, raid della coalizione fa strage di bambini

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ROMA – Ammontano a 76 i civili uccisi da un raid aereo compiuto dalle Forze della coalizione guidate dagli Stati Uniti nel distretto di Shindand, situato nella provincia occidentale afghana di Herat. Lo denuncia il ministero degli Interni afghano, precisando che tra le vittime figurano 19 donne e 7 uomini, mentre tutti gli altri sono bambini.
Stando a quanto si apprende da un comunicato diffuso da Kabul dal ministero degli Interni afghano, una cinquantina di bambini hanno perso la vita in seguito al bombardamento delle Forze della coalizione. "Oggi pomeriggio, durante un bombardamento delle Forze della coalizione, sono rimaste uccise 76 persone, tra cui 26 adulti. Tutti gli altri sono minori che hanno un'età inferiore a 15 anni", precisa la nota emessa dalle autorità afghane.
Il governo di Kabul ha disposto l'avvio di un'inchiesta. Un team composto da 10 inquirenti è già stato inviato nell'area con l'incarico di indagare le circostanze in cui è avvenuto il grave incidente. In precedenza, stamani, le Forze della coalizione avevano parlato di "30 militanti uccisi in operazioni di combattimento" nella provincia di Herat, condotte con l'appoggio aereo dei caccia militari. Il comando Usa, attraverso un comunicato, informava dell'eliminazione di un presunto comandante dei ribelli, identificato con il nome di Mullah Sadiq.
Mentre non sono in gravi condizioni i tre militari italiani rimasti feriti questa mattina a circa 20 km a nord di Kabul in conseguenza di un'esplosione che ha colpito la parte posteriore del mezzo protetto VM 90 sul quale stavano viaggiando. I tre sono tutti alpini effettivi al nono reggimento dell'Aquila e al secondo reggimento Genio Guastatori di Trento.
L'attentato è stato compiuto mentre la pattuglia italiana stava andando a svolgere un'attività programmata di bonifica di ordigni esplosivi. I 3 alpini coinvolti sono rimasti lievemente contusi in seguito al deflagrazione dell'ordigno. Le famiglie dei nostri connazionali sono state immediatamente informate.
Con l'augurio di una pronta guarigione, "solidarietà e vicinanza" agli alpini feriti è stata espressa dal ministro della Difesa Ignazio La Russa e dai presidenti di Camera e Senato Gianfranco Fini e Renato Schifani.