Home Nazionale Al-Qaeda, un video per l’anniversario dell’11 settembre

Al-Qaeda, un video per l’anniversario dell’11 settembre

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DUBAI – 'Il bilancio di sette anni di guerre crociate'. E' questo il titolo dell'ultimo video-documentario realizzato dalla casa di produzione 'al-Sahab', la stessa che diffonde i messaggi di Osama Bin Laden e Ayman al-Zawahiri, in occasione degli attentati dell'11 settembre 2001.

Secondo quanto riferisce la tv araba 'al-Jazeera', che per prima ha ottenuto questo documento, nel filmato della durata di un'ora e mezza appare proprio il medico egiziano al-Zawahiri, che attacca con forza il regime iraniano. Si parla in particolare del ruolo che Teheran avrebbe avuto all'interno di quella che viene definita "campagna crociata contro i paesi musulmani" e di un'alleanza "irano-crociata" che avrebbe consentito l'occupazione Usa dell'Iraq. "Il leader dei musulmani di Teheran – afferma al-Zawahiri – collabora con gli americani per l'occupazione dell'Iraq e dell'Afghanistan riconoscendo i due governi collaborazionisti che sono sorti in questi paesi".

Nel criticare quella che definisce "la doppia faccia" iraniana, che avrebbe posizioni ambigue nei confronti degli Stati Uniti, il medico egiziano critica anche il clero sciita iracheno e le milizie sciite libanesi Hazbollah. "E' sotto gli occhi di tutti il fatto che nessuno del clero sciita iracheno abbia mai diffuso una fatwa per ribadire l'obbligo del jihad e della presa delle armi contro gli occupanti americani in Iraq e Afghanistan – afferma – Se da un lato affermano che il jihad è lecito in Libano e Palestina, dall'altro lo proibiscono in Iraq e Afghanistan". A proposito del Libano aggiunge: "Hezbollah non ha ottenuto alcuna vittoria in Libano contro Israele. La cosa strana e ridicola è che sono anni che Hasan Nasrallah festeggia per questa vittoria, ma noi ci chiediamo nei confronti di cosa abbia vinto. Per averli fatti ritirare (gli israeliani, ndr) trenta chilometri indietro, per la smilitarizzazione della regione e l'accettazione di 15mila soldati crociati (la missione Unifil, ndr) che dividono i mujahidin da Israele?"

Nel filmato appare anche l'egiziano Mustafa Abu al-Yazid, portavoce di al-Qaeda in Afghanistan, ucciso in un raid aereo nelle aree tribali pakistane lo scorso mese, che parla della situazione a Kabul e a Islamabad, prendendosela in modo particolare con l'ex presidente pakistano Pervez Musharraf, la cui foto appare avvolta dalle fiamme. "Il traditore agente Musharraf – afferma – ha tradito la nazione islamica alleandosi con i crociati che combattono i mujahidin e l'Islam e l'emirato islamico dell'Afghanistan. Per lui non c'è via d'uscita che lasciare la presidenza della Repubblica".

Il documentario, che parla di tutti i fronti del jihad aperti da al-Qaeda nel mondo facendo il bilancio di quanto avvenuto negli ultimi anni, contiene anche un intervento di Atiyatullah. Si tratta di un personaggio sconosciuto, molto attivo sul web nei forum jihadisti, che produce libri per al-Qaeda in qualità di ideologo dell'organizzazione. In realtà dietro questa losca figura, che nel video appare inquadrata di lato per nascondere il volto, si nasconderebbe il noto jihadista libico Atiyah Abdel Rahman, ricercato dalle autorità americane per essere uno dei massimi dirigenti del gruppo terroristico, tuttora rifugiato nelle aree tribali pakistane. Non mancano infine riferimenti alla situazione nel Nord Africa, con un video messaggio del leader di al-Qaeda nel Maghreb islamico, Abdel Malik Droukedel, che denuncia l'apertura di basi americane in Algeria. Il video si chiude con un messaggio del numero tre di al-Qaeda, Abu Yahya al-Libi, che parla della situazione in Somalia e in Cecenia.