Saranno 15.000 i cacciatori che, a partire da domenica 21 settembre e fino al 31 gennaio, saranno impegnati nella stagione venatoria 2008-2009 in Provincia di Arezzo. Ad annunciarlo sono stati l’Assessore provinciale alla caccia Roberto Vasai ed il segretario generale dell’ente Gabriele Chianucci nella tradizionale conferenza stampa di avvio della stagione venatoria. Il numero dei cacciatori è sostanzialmente confermato rispetto allo scorso anno, e questo è un dato importante rispetto al drastico calo registrato in anni passati, e questa stagione si presenta sotto i migliori auspici anche per la presenza di animali sul territorio, grazie anche alle favorevoli condizioni di questo 2008. In specifico, dal 21 settembre al 31 dicembre è consentita la caccia a coniglio selvatico, quaglia e allodola, fino al 28 dicembre a merlo e tortora, in quanto oggetto di caccia nelle due giornate di pre-apertura, mentre fino all’otto dicembre si potranno cacciare lepre comune, pernice rossa e allodola. Dal 21 settembre al 31 gennaio, invece, sarà consentita la caccia a beccaccia, beccaccino, canapiglia, cesena, codone, fischione, folaga, frullino, gallinella d’acqua, mestolone, moretta, moriglione, pavoncella, porciglione, tordo bottaccio, tordo sassello e volpe mentre sarà anticipata al 28 gennaio la chiusura della caccia a colombaccio, alzavola, marzaiola, germano reale, cornacchia grigia, gazza e ghiandaia, anch’esse cacciate nella pre-apertura. Dal 21 settembre al 31 ottobre, inoltre, sarà invece consentita la caccia al combattente. Per quanto riguarda la caccia al cinghiale, il dato relativo alla scorsa stagione venatoria è di 14.000 capi abbattuti mentre nel 2008 sono già stati abbattuti, attraverso gli interventi speciali di contenimento, quasi 1.500 esemplari. La caccia al cinghiale in battuta prenderà invece il via il 4 ottobre per concludersi il 4 gennaio e nello stesso periodo il cinghiale potrà essere cacciato nelle aziende faunistico venatorie anche nella forma singola e in quella della girata. La caccia al fagiano in provincia di Arezzo sarà invece consentita fino al 31 dicembre, mentre per la femmina del fagiano la caccia terminerà l’otto dicembre. In occasione della conferenza stampa di presentazione della stagione venatoria, i rappresentanti di Enalcaccia e Federcaccia hanno consegnato un assegno di 1.437 euro al reparto di neonatologia dell’ospedale di Arezzo, ricavato di gare organizzate proprio a scopo benefico, ai quali si sono aggiunti ulteriori 500 euro stanziati dall’Atc 3.