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È Aldo Cappetti il nuovo presidente FederModa

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È Aldo Cappetti il nuovo presidente FederModa

AREZZO – Federmoda CNA ha eletto il nuovo presidente. Si chiama Aldo Cappetti, titolare della Romy Pelletterie, un’impresa di produzione di accessori e articoli in pelle di altissima qualità a Piandiscò in Valdarno. La nomina del nuovo presidente è conseguente alle dimissioni di Paolo Pernici passato dall’imprenditoria alla carriera manageriale presso una delle più importanti maison della moda. 58 anni, imprenditore da 28, con un’attenzione particolare verso la qualità e la politica di brand, Cappetti mette la propria esperienza imprenditoriale a disposizione di Federmoda Arezzo, la categoria di CNA che raccoglie circa 300 produttori moda tra abbigliamento, tessile, pelletteria, calzature e sartoria.
Per Cappetti vale il principio della continuità con il passato con l’obiettivo dichiarato di consolidare i risultati acquisiti dal presidente uscente ma con un occhio di riguardo in più verso il mercato della moda e del lusso. Tutela del made in Italy, difesa della legalità e sostegno alle imprese che vogliono promuovere i loro prodotti sono i punti cardine sui quali Cappetti, insieme al Direttivo di Federmoda, vuole imperniare la futura azione politica. “Il mondo della moda – esordisce Aldo Cappetti – sta attraversando un momento molto difficile che le imprese possono superare proiettandosi sempre di più verso il mercato del lusso e credendo davvero nel made in Italy. Dobbiamo aiutare gli imprenditori a ritrovare fiducia dandogli il coraggio di osare e di investire ancora nella propria impresa”. Aldo Cappetti, imprenditore ma anche stilista, contribuisce con la sua vena creativa alla vita politica: “il bello è un concetto naturale e la via più intuitiva per arrivarci è quella di rispolverare la semplicità. Le imprese che fanno moda e ricercano il design hanno bisogno di politiche mirate verso i segmenti con maggior potere di acquisto che ancora non risentono della crisi”. Un messaggio importante anche ai colleghi delle altre categorie produttive e alle altre associazioni: “i risultati migliori li raggiungiamo solo con il dialogo e il lavoro di gruppo. Ci sono alcune categorie, quella degli orafi-argentieri in primis, con le quali condividiamo molti obiettivi”. Nei prossimi giorni il neo eletto presidente provvederà a convocare il direttivo e a individuare i collaboratori più stretti.