Home Cronaca Alpinista Unterkincher disperso sull’Himalaya

Alpinista Unterkincher disperso sull’Himalaya

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Alpinista Unterkincher disperso sull’Himalaya

BOLZANO – Dato per disperso e con poche speranze di essere ritrovato vivo, l'alpinista altoatesino Karl Unterkircher stava tentando di aprire una nuova via sul versante Rakhiot, sul monte Nanga Parbat, a 8.125 metri, in Nepal quando è caduto in un crepaccio. L'allarme lo hanno dato i suoi due compagni di cordata, l'altro altoatesino Simon Kehrer, della Val Badia, e il trentino Walter Nones, della Val di Fiemme, attraverso il telefono satellitare.
I tre erano impegnati nell'apertura di una nuova via sull'inviolata parete Rakhiot della cima himalayana sulla quale nel 1970 aveva perso la vita Guenther Messner durante una spedizione assieme al fratello Rheinold. Secondo le prime frammentarie informazioni pervenute, Karl Unterkircher sarebbe precipitato in un crepaccio e i soccorsi sono molto difficili, quasi impossibili.
Unterkicher era nato nel 1970 e viveva assieme alla famiglia a Selva di Valgardena, località della quale era stato nominato cittadino onorario. Nel suo curriculum figura un'impressionante serie di cime conquistate: dall'Everest al K2, al temibile Gashembrun. Il 22 maggio 2007, insieme ad Hans Kammerlander, Unterkircher aveva raggiunto la vetta dello Jasemba (7350m, Nepal), realizzando la prima salita della parete sud della montagna.
Oltre 300 le vie aperte da Karl Unterkircher sulle Dolomiti. Nel 2006 era stato nominato dal capo dello Stato Carlo Azeglio Ciampi cavaliere della Repubblica. Alcuni giorni fa dal campo base del Nanga Parbat aveva scritto una e-mail nella quale affermava di temere le scariche di ghiaccio che si abbattevano dall'alto. ''La cosa migliore per evitare spiacevoli imprevisti – aveva scritto – sarebbe rinunciare alla scalata. Ma mica rinunceremo adesso?''.