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Prestigiacomo: Riformata la Commissione Via

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Prestigiacomo: Riformata la Commissione Via

ROMA – Rispondendo alla Camera ad una interrogazione sulla Commissione per la valutazione di impatto ambientale (VIA) nel corso del question time di oggi pomeriggio il Ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo ha affermato:
“E’ essenziale che la Commissione produca in tempi certi pareri o prescrizioni che consentano a chi ha programmato un investimento, sia esso pubblico o privato, di operare con standard temporali europei. Ciò, purtroppo, non è accaduto nel nostro Paese.
La situazione che ho trovato al mio insediamento era quella di un pesantissimo arretrato di richieste di pareri, che non è eccessivo definire scandaloso in un paese che ha bisogno di infrastrutture e di ammodernare il proprio sistema produttivo. La inattività della Commissione Via ha di fatto paralizzato la realizzazione di opere fondamentali per fare ripartire l’Italia.
Sono 159 le pratiche che ancora attendono una valutazione, alcune sono in lista di attesa da 3 anni. 71 pareri sono già esitati ma pochissimi quelli conclusi. Gli altri sono in attesa dei pareri delle regioni per essere definiti con decreto ministeriale.
Ad attendere il responso della Commissione sono strade, autostrade, porti , dighe, centrali per la produzione di energia – anche rinnovabile che tanto bene farebbero all’ambiente – metanodotti. Ed in questo elenco anche “opere simbolo” come il passante di Mestre e alcuni lotti della Salerno Reggio Calabria.
A fronte di questa situazione il governo ha ritenuto di dovere intervenire subito per superare il blocco. Abbiamo inserito nel decreto legge 90/08 appena convertito in legge la riorganizzazione della Commissione, operando una riduzione dei componenti da 60 a 50, ottenendo quindi un risparmio e prevedendo la modifica delle regole di funzionamento dell’organismo per assicurarne una maggiore efficienza. Il 23 giugno scorso è stata nominata la nuova Commissione, che si è insediata l’11 luglio. In 2 mesi, quindi, dall’avvio dell’attività di governo abbiamo attuato una radicale revisione della commissione con l’obiettivo di avere una Commissione con alte professionalità, e capace quindi di valutare con il massimo rigore, ma anche più snella e operativa.
Abbiamo costituito una task-force che dovrà assistere la commissione e predisporre i decreti relativi in tempi rapidissimi. L’obiettivo è quello di azzerare il carico delle richieste pregresse entro fine anno.
E’ inoltre in preparazione da parte del ministero un disegno di legge delega per la semplificazione del codice ambientale che necessita su alcune materie una profonda rivisitazione. In quest’ambito sarà oggetto di intervento anche la Commissione Via per ricondurla nell’alveo delle disposizioni comunitarie, che il nostro paese ha recepito appesantendole di passaggi ed adempimenti burocratici”.