LUCCA – Paolo Azzi, Maura Genovesi, Nicola Vizzoni. Ma ancora: Nadia Centoni, Albano Pera ed Eugenio Amore. Questi sono solo alcuni dei grandi nomi dello sport lucchese, soltanto alcune delle eccellenze che lunedì 15 dicembre prenderanno parte alla tradizionale "Giornata Olimpica" organizzata dal Coni Provinciale, presso l’auditorium della Pia Casa nel centro storico di Lucca, a partire dalle 16.
Alla presenza delle massime autorità, saranno assegnati i riconoscimenti ad atleti, tecnici, dirigenti e società sportive che, nell'anno agonistico 2007/2008, hanno ottenuto particolari e significativi risultati a rappresentare un territorio fecondo e attivo nella promozione dello sport.
Accanto ai reduci delle recenti Olimpiadi di Pechino, saranno più di 150 i protagonisti del mondo sportivo lucchese tra campioni regionali, campioni italiani, maglie azzurre e decine di società sportive. Insieme ad un centinaio di atleti, tutti i tecnici e dirigenti segnalati da 40 federazioni, che saranno insigniti di prestigiose medaglie. Sono questi i grandi numeri della Giornata Olimpica Provinciale 2008, autentico defilé dello sport lucchese.
Ci sarà Stefano Sbragia, il giovane e promettente sciabolatore ammesso ai Campionati Europei e Mondiali under 20, e non mancheranno Martina Ferrarini ed Eleonora Trivella, terze classificate ai Campionati Mondiali juniores di canottaggio. E poi, ancora: Giacomo Dal Porto, campione europeo junior di tiro a volo; Maximilian Benassi campione mondiale di canoa fluviale; la “premiata ditta” Travasino, Squeo, Palagi e Barozzi, terzi classificati al Campionato Europeo di hockey sui pista in Spagna; e gli atleti azzurri del tiro a segno: Nicola Pizzi, Enrico Pappalardo, Martina Barberini, Franco Vito. E molti, molti altri…
"La giornata Olimpica – ha sottolineato il Vice Presidente del Coni Enrico Bertuccelli – è divenuta negli anni un appuntamento fisso per festeggiare quei personaggi che, attraverso lo sport, danno lustro al nostro territorio. E' la festa dello sport e dei suoi valori più importanti di cui atleti, tecnici e dirigenti, sono i veri ambasciatori.”