Aperta al traffico l’asse principale della variante di Calbenzano, sulla Sr 71. "Insieme alla variante di Levane, Calbenzano è l’esempio del salto di qualità che si è avuto con il passaggio delle competenze dall’Anas alla Provincia, perché abbiamo portato a compimento opere programmate da anni dalla precedente gestione e mai realizzate", commenta il Presidente della Provincia Vincenzo Ceccarelli. Quella della variante di Calbenzano, infatti, è un’opera la cui storia comincia addirittura nel 1980, quando Provincia e Comunità Montana del Casentino presentarono all’Anas un tracciato di fattibilità dell’intera SS 71 da Arezzo a Bibbiena. La Comunità Montana predispose successivamente un progetto di massima del tratto della variante di Calbenzano ma al successivo appalto dell’Anas, che tra l’altro prevedeva un investimento ben più alto di quello attuale, non fu mai dato avvio a causa del fallimento della ditta aggiudicataria. E’ stato solo dopo il passaggio di competenze del 2001 alla Regione, che ha poi delegato la Provincia, che si è impressa una svolta con la revisione del progetto ed il successivo appalto dei lavori. "I tempi si sono purtroppo allungati di almeno un anno a causa della rescissione del contratto con la prima ditta appaltatrice, ma la successiva aggiudicazione alla Varvarito lavori ci ha consentito di recuperare in parte il tempo perduto e di realizzare l’opera in tempi celeri. Abbiamo così eliminato uno dei punti di maggior criticità del tracciato della Sr 71 investendo una cifra di poco superiore ai sei milioni di euro, a fronte dei 15 miliardi di vecchie lire previsti dall’Anas venti anni fa", afferma ancora Ceccarelli. La variante stradale realizzata è lunga un chilometro e 580 metri nella sua asse principale, ha una larghezza di dieci metri e cinquanta con due corsie di marcia di tre metri e settantacinque. Per completare i lavori dovrà adesso essere terminata la viabilità secondaria al termine della quale, tra un paio di settimane, ci sarà l’inaugurazione ufficiale dell’opera.