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Apertura della caccia: queste le modalità previste

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Lunedì 1 e domenica 7 settembre sono in calendario le due giornate di apertura anticipata della caccia e l’Assessorato provinciale alla caccia ricorda le norme che regolano queste due giornate. Sarà consentita la caccia da appostamento alla Tortora, al Colombaccio, al Merlo, alla Cornacchia Grigia, alla Gazza e alla Ghiandaia con prelievo complessivo da appostamento temporaneo di 20 giornalieri di cui non più di 5 colombacci, di 4 merli e di 10 tortore. L’orario per questa caccia è dalle 6.30 alle 19. E’ inoltre consentita la caccia solo da appostamento fisso nel laghi artificiali e nelle altre superfici allagate artificialmente all’Alzavola, al Germano Reale e alla Marzaiola, con prelievo giornaliero di non più di 4 capi ed orario dalle 5.45 alle 19. Il prelievo dello Storno è consentito ai soli cacciatori residenti in Toscana e nelle aree non boscate anche nei giorni di apertura anticipata con 20 capi per ogni giornata di caccia come prelievo massimo e il divieto dell’uso di richiami vivi. La distanza minima da rispettare fra gli appostamenti temporanei è di 80 metri e possono essere installati un’ora prima dell’orario di caccia. Si ricorda inoltre che la caccia anticipata alla selvaggina migratoria è consentita solo nell’ATC di residenza venatoria del cacciatore mentre i cacciatori che hanno scelto la forma di caccia agli ungulati in via esclusiva non possono esercitare la caccia nei giorni di apertura anticipata. Nei giorni 1 e 7 settembre è vietato portare nell’appostamento qualsiasi tipo di cane per il recupero dei capi abbattuti e sono vietati anche l’allenamento e l’addestramento dei cani.