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Arezzo ricorda Giglia Tedesco

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Arezzo ricorda Giglia Tedesco

AREZZO – Arezzo ricorda la senatrice Giglia Tedesco. Lo farà il 4 marzo, alle ore 16.30, al Teatro Pietro Aretino in via Bicchieraia su iniziativa della Facoltà di Lettere e Filosofia, del Comune e della Provincia di Arezzo in collaborazione con lo Spi Cgil.
Giglia Tedesco ha avuto un fortissimo legame con questo territorio. Senatrice eletta in Valdarno e Arezzo, è stata protagonista dei più importanti confronti politici e esemplare “collegamento” tra la realtà nazionale e quella locale. E’ stata sempre presente nelle maggiori vertenze sindacali a partire dagli anni settanta: Sacfem, Lebole, Buitoni. Per questi motivi, le tre istituzioni hanno organizzato un incontro che sarà introdotto dall’assessore Camillo Brezzi e dal Presidente della Provincia, Vincenzo Ceccarelli e che vedrà gli interventi della docente della facoltà di lettere di Arezzo, Patrizia Gabrielli e della senatrice Vittoria Franco. Seguiranno una serie di testimonianze: Monica Bettoni, Giorgio Bondi, Enzo Brogi, Emanuela Caroti, Teresa Giardini Faroni, Bruna Giovannini, Angela Grotti, Donella Mattesini, Margherita Niccolini, Alessio Pasquini, Aurora Rossi, Gabriella Salvietti, Adriana Sensi, Danilo Tani e Luciana Tartaglia. Saranno proiettate immagini e l’intervista sulla storia della Lebole curata da Patrizia Gabrielli.
L’ultimo incontro di Arezzo con Giglia Tedesco fu proprio al teatro Pietro Aretino in occasione della presentazione della sua intervista – autobiografia Ho imparato tre cose. Conversazioni con Giglia Tedesco. Ed ecco le tre cose: "dal Pci ho imparato che il noi è più importante dell'io". "Da mio marito ho imparato che bisogna guardare al futuro, alle cose che bisogna fare". "Dal movimento delle donne, che bisogna sempre partire dalla propria esperienza. Che è una risorsa insostituibile".
Giglia Tedesco è una figura storica non solo del Pci, poi Pds e Ds ma della vita politica ed istituzionale italiana. Nata a Roma nel 1926, iscritta al PCI dal 1946, proveniente dai cattolici comunisti. Nel Comitato Centrale del PCI dal 1960, nella Direzione dal 1984. Presidente del Congresso di costituzione del PDS e del Consiglio nazionale dal 1993 al 1997. Associata all`UDI dal 1945, ha fatto parte della Presidenza nazionale dal 1959 al 1973. Eletta al Senato dal 1968 al 1994, è stata vice presidente del Gruppo e poi dell`Assemblea dal 1983 al 1987.
Di lei il Presidente della Repubblica Napolitano ha scritto che seppe guadagnarsi “il riconoscimento generale per il suo appassionato e intelligente contributo alla causa dei diritti delle donne e per la sua sapienza e laboriosa partecipazione all'attività parlamentare, anche e in particolare come Vice Presidente del Senato della Repubblica. Per moralità e dignità, per assoluta limpidezza e linearità politica, Giglia Tedesco resta un esempio cui ispirarsi nella vita pubblica e nel servizio delle istituzioni democratiche".