AREZZO – Mettere a confronto le esperienze e le tematiche relative all’invecchiamento in paesi come l’Italia, la Francia e la Spagna. E’ questo l’obiettivo del convegno internazionale in programma al Centro Affari e Convegni di Arezzo su iniziativa della Provincia e di Arco Latino, l’associazione che raggruppa i paesi europei del Mediterraneo occidentale. L’iniziativa si svolgerà giovedì 15 e venerdì 16 maggio e farà da apripista all’altro grande appuntamento internazionale, quello di "Medoliva", in programma nei giorni immediatamente successivi. Il convegno, che ha per titolo "ArzillaMente, invecchiamento attivo in Europa", sarà articolato su due giornate con approfondimenti tematici su temi come l’invecchiamento, la trasmissione delle competenze tra generazioni e le Università delle terza età . "Queste giornate di confronto e studio – spiega il Vicepresidente della Provincia, Mirella Ricci – vogliono essere spazio di riflessione condiviso per sviluppare politiche di coesione sociale volte ad assicurare qualità di vita alla sempre più crescente fascia anziana della popolazione. L’invecchiamento della popolazione è ormai un dato di fatto ed è importante anticipare i tempi, almeno nella costruzione di politiche capaci di rispondere a questa sfida. Un ringraziamento particolare va a Fnp/Cisl, Uil pensionati, Spi/Cgil, Anap/Confartigianato e Cna pensionati che sono stati parte attiva nell’organizzazione del convegno", conclude Mirella Ricci. La prima giornata, giovedì 15 maggio, si aprirà alle 10.30 con i saluti del presidente della Provincia Vincenzo Ceccarelli, del Prefetto Francesca Adelaide Garufi e del Sindaco di Arezzo Giuseppe Fanfani e proseguirà con gli interventi dell’Assessore alle politiche sociali della Regione Toscana Gianni Salvadori, del professor Romano Benini, esperto di politiche del lavoro, e di Christian Benenzis, presidente d’Herault Sport, sulla situazione demografica in Italia, Francia e Spagna. Nella seconda parte della giornata con Alfio Savini dello Spi Cgil Toscana, Fabio Menicacci dell’Anap Confartigianato, Carmen Sendra e Carmen Rubi del Consiglio spagnolo di Menorca e con Julio Perez, dell’Istituto di economia, demografia e geografia, si parlerà dell’anziano come risorsa attiva per la società civile, unica memoria capace di trasmettere alle nuove generazioni competenze e professionalità che stanno ormai scomparendo. La rassegna si concluderà con le esperienze europee delle Università della Libera Età e portavoce aretino sarà il presidente dell’Università "Enzo Ficai" di Arezzo Piero Redi. Alla fine di ogni sessione tematica, si aprirà un confronto sulle "buone prassi" presentate dai paesi aderenti ad Arco Latino.