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Arzillamente: un convegno sull’invecchiamento attivo in Europa

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Arzillamente: un convegno sull’invecchiamento attivo in Europa

AREZZO – "ArzillaMente", convegno internazionale sull’invecchiamento attivo, si è aperto questa mattina presso il Centro Affari e Convegni di Arezzo, con i saluti del Presidente della Provincia Vincenzo Ceccarelli, della Prefetto Francesca Adelaide Garufi e della Vicesindaco Donella Mattesini. Organizzato dalla Provincia in collaborazione con Arco Latino – associazione che raggruppa i paesi europei del Mediterraneo occidentale -, il convegno si propone di mettere a confronto le esperienze e le tematiche relative all’invecchiamento in paesi come l’Italia, la Francia e la Spagna. "La cooperazione tra chi condivide la cultura mediterranea – ha detto il Presidente Ceccarelli, che è anche vicepresidente di Arco Latino – può e deve applicarsi alle politiche per la terza età. Questi Paesi possiedono problematiche comuni, basti pensare alla partecipazione alla vita sociale, o al passaggio generazionale. L’anziano è una figura ponte tra generazioni che appaiono sempre più lontane. Perché possa dare il proprio positivo contributo, dobbiamo assicurargli qualità della vita". Nel prossimo decennio si calcola che il 50% degli artigiani di professione andrà in pensione, e non a caso tra gli approfondimenti tematici del convegno figurano temi come l’invecchiamento, la trasmissione delle competenze tra generazioni e le Università delle terza età. Alla fine di ogni sessione tematica, si aprirà un confronto sulle "buone prassi" presentate dai Paesi aderenti ad Arco Latino. "L’invecchiamento – ha spiegato nel suo intervento la Prefetto Francesca Adelaide Garufi – è stato dibattuto fin dall’antichità. Anche Cicerone, nel De Senectute, giunse alla conclusione che l’anziano è una risorsa, in cui la vivacità mentale e il patrimonio di esperienze restano intatti, malgrado gli acciacchi che possono limitare invece gli sforzi fisici. L’anziano è quindi, oggi come allora, una risorsa attiva per la società civile". Le due giornate di confronto e studio saranno utilizzate come spazio di riflessione condiviso per sviluppare politiche di coesione sociale volte ad assicurare qualità di vita alla sempre più crescente fascia anziana della popolazione. "L’invecchiamento della popolazione è ormai un dato di fatto – ha aggiunto la neo-onorevole Donella Mattesini, Vicesindaco di Arezzo – ed è importante anticipare i tempi, per rispondere a questa sfida. La volontà politica, dal locale all’Europa, deve mettere al centro la vita delle persone in ogni sua scelta, dall’urbanistica delle nostre città alla capacità di coinvolgere gli anziani, anche semplificandone le piccole e grandi difficoltà quotidiane". Un ringraziamento particolare è stato rivolto da Mirella Ricci, assessore provinciale alle Politiche sociali, a Fnp/Cisl, Uil pensionati, Spi/Cgil, Anap/Confartigianato e Cna pensionati, per essere stati parte attiva nell’organizzazione del convegno. Nella giornata del 16 maggio che concluderà "ArzillaMente", saranno illustrate le esperienze europee delle Università della Libera Età e portavoce aretino sarà il presidente dell’Università "Enzo Ficai" di Arezzo, Piero Redi.