AREZZO – Appuntamento mercoledì 19 e giovedì 20 marzo alle 21, al Teatro Pietro Aretino di via Bicchieraia, con la stagione di prosa organizzata dall’assessorato alla cultura del Comune di Arezzo. Andrà in scena “Aspettando Godot” di Samuel Beckett, regia e spazio scenico di Gianfranco Pedullà, con Marco Natalucci, Nicola Rignanese, Daniele Bastianelli, Alessandra Bernardeschi, Tito Anisuzzaman. Musiche di Marco Magistrali, una produzione Teatro popolare d’arte.
Dopo l’intensa esperienza produttiva sviluppata all'interno del carcere di Arezzo con “L’Apocalisse secondo Beckett”, spettacolo/omaggio al grande drammaturgo irlandese, il Teatro Popolare d’Arte si cimenta con il più famoso testo di Samuel Beckett.
I due protagonisti – Vladimiro ed Estragone – sembrano condannati a parlare delle loro sensazioni residuali di vita, fuori dalla Storia. Eppure con candore affrontano i grandi e i piccoli temi dell'umanità: la religione, la poesia, la fame, l'amore, l'attesa, le scarpe che fanno male, il sempre possibile suicidio.
Nel circo delle loro discussioni (dove Vladimiro pone l’accento maggiormente sul dover essere ed Estragone sull’essere) irrompe improvvisamente la coppia padrone-servo di Pozzo e Lucky, segnata profondamente dalla Storia mentre alla fine di ognuno dei due atti un ragazzino annuncia il possibile arrivo di Godot a ricordarci che il nuovo giorno dovrà pur arrivare e che, per il momento, conviene ancora aspettare.
Insieme allo spettacolo, è previsto l’appuntamento con “Incontriamoci a teatro”. Giovedì 20 marzo, alle 17.30 sempre al Teatro Pietro Aretino, sarà Gianfranco Pedullà a raccontarsi al pubblico.