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Baldi su LFI: ‘Azioni vessatorie sui dipendenti Ex Atam’

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Baldi su LFI: ‘Azioni vessatorie sui dipendenti Ex Atam’

Dichiarazione di Stefano Baldi sui trattamenti ex dipendenti Atam: “Come era facile prevedere la stagione dei trasporti pubblici aretini si apre con una serie di inevitabili disagi per i cittadini. Ma la colpa di che è?
È forse degli autisti ex Atam, che hanno visto calpestati i propri diritti? Forse dei cittadini che ora hanno servizi più limitati con un imminente aumento delle tariffe?
Proprio no! Anzi, noi siamo certi che la responsabilità di questo disastro annunciato è completamente da ascrivere al centro sinistra aretino che governa la città preoccupandosi più di rispondere ai poteri fiorentini, piuttosto che amministrare nell’interesse di Arezzo e degli aretini.
Chi ha politicamente deciso di vendere Atam a Lfi ha scritto il prologo di una tragedia che presenterà molti infelici capitoli.
Uno di questi è andato in scena durante la recente giornata di sciopero degli ex dipendenti Atam, dimostrando quale clima terribile si possa respirare all’interno di Lfi.
Per notizie che ci sono giunte (per le quali inviteremo anche ufficialmente organi e Autorità competenti a far luce) sembra che membri della dirigenza Lfi spendano gran parte del loro tempo lavorativo in opera di controllo vessatorio nei confronti degli autisti ex Atam.
Tale opera si spingerebbe anche ad azioni intimidatorie, all’interno dei mezzi di trasporto, durante il servizio di guida.
Lfi è certamente azienda privata, ma poiché trasporta utenti aretini e i suoi lavoratori sono anch’essi cittadini aretini, Forza Italia in consiglio comunale esige che i fatti siano chiariti senza che vi siano zone d’ombra.
Non hanno certo chiesto gli autisti di Atam di essere messi nella condizione di cercare una trattativa con chi non li vuole ascoltare. Non hanno chiesto loro che i propri diritti venissero svenduti con l’azienda. Non hanno chiesto loro di venire catapultati in uno scenario così inverosimile circondati da attori di così basso livello”