L’attività della Società storica aretina riprenderà, dopo la pausa estiva, con un ciclo di conferenze dedicato ai fatti d’armi (battaglie ed “imprese” militari) avvenuti nel territorio aretino, dall’età antica alla seconda guerra mondiale. Come di consueto, l’iniziativa viene organizzata d’intesa con il Comune di Arezzo. Il ciclo, coordinato da Luca Berti, si articola in nove conferenze, tutte in programma il martedì alle ore 17,30, all’auditorium comunale Aldo Ducci di via Cesalpino. Di settimana in settimana, verranno ricostruite pagine spesso drammatiche della nostra storia – antica, medievale, moderna e contemporanea – contestualizzando gli eventi bellici nella situazione locale e generale.
La prima conferenza sulla “battaglia del Trasimeno”, combattuta fra cartaginesi e romani nel 217 a.C., si svolge martedì 30 settembre ed è affidata a Maria Gatto. Poi si passa al medio evo con le battaglie di Pieve al Toppo e Campaldino (relatore Federico Canaccini), le campagne militai dei Tarlati (Simone De Fraja), i drammatici fatti del 1381-1384, quando Arezzo viene ripetutamente posta a sacco (Giovanni Cherubini), la battaglia di Anghiari del 1440 (Franco Franceschi).
Per l’età moderna sono in programma tre conferenze: sulla ribellione del 1529-1530 (Luca Berti), la battaglia di Scannagallo nell’ambito della guerra di Siena (Franco Cristelli), l’occupazione francese e l’insorgenza del Viva Maria (Santino Gallorini).
Il ciclo di conferenze terminerà il 2 dicembre, quando Mario Parigi parlerà dell’occupazione tedesca, la Resistenza e il passaggio del fronte (1943-1944).