FIRENZE – “La liberazione di Ingrid Betancourt mi riempie di gioia. Avevo detto sua figlia Melanie che il premio Gaileo 2000 le avrebbe portato fortuna. Non avrei mai creduto fino a che punto e con quanta tempestività”.
E’ quanto afferma il presidente della Fondazione Galileo 2000, Alfonso de Virgiliis, dopo la clamorosa notizia giunta oggi dall’America del Sud. Melanie Betancourt, come è noto, è stata ospite di Firenze la settimana scorsa per ritirare il premio Galileo assegnato a sua mamma, prigioniera da sei anni, per la sezione Libertà del pensiero.
“L’aver premiato con il Galileo 2000 l’impegno sociale e civile di Ingrid Betancourt e l'aver consegnato il riconoscimento alla figlia Melanine”, aggiunge De Virgiliis, “mi ha dato la possibilità di essere in contatto, seppur per poco tempo, con la realtà di una famiglia, che nonostante fosse stata toccata da un grande dolore, non aveva perso la propria solida carica umana, ricca di ideali e di amore”.
“Adesso”, conclude, “quando i riflettori si saranno placati e l'interesse dei media non sarà più un assedio, ricorderò a Melanie la sua promessa che, in caso di pronta liberazione, avrebbe accompagnato la mamma a Firenze per festeggiare insieme la ritrovata libertà nella città a noi tutti cara”.