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Bioedilizia: imprenditori a ‘Scuola’

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Bioedilizia: imprenditori a ‘Scuola’

AREZZO – La bioedilizia è ormai realtà e la Ssa, l’agenzia formativa di Cna, sta già operando per la formazione degli imprenditori e degli addetti. Ecco Bioedil, progetto finanziato dal FondoArtigianato e in partenariato con il Centro per la Formazione e Sicurezza in Edilizia di Arezzo, che prevede una formazione rivolta ad addetti ed impiantisti del settore edile, finalizzata all’acquisizione di conoscenze e competenze specifiche nel settore della Bioedilizia.
“Da tempo – ricorda Daniela Avallone, Direttore Ssa – i settori di ambiente, energia e sicurezza sono all’attenzione di Ssa e Bioedil è il primo progetto nel nostro territorio che intende offrire questo specifico percorso formativo. Scopo principale è formare tutte le figure che operano nel cantiere per poter ampliare il campo di azione delle imprese a settori innovativi ed attuali come bioedilizia, bioarchitettura e tecnologie con fonti rinnovabili per cui è necessaria una formazione di alto livello, in grado di trasferire competenze”.
Oggi è infatti necessario saper affrontare temi nuovi quali sistemi sostenibili, cicli di produzione in sintonia con le leggi naturali, materie prime rinnovabili, norme tecniche in bioedilizia, strumenti operativi per l’incentivazione e l’applicazione degli impianti ecosostenibili.
Tra i docenti del corsi, Ssa ricorda Patrizio Lucci (Dirigente del servizio programmazione territoriale urbanistica); Andrea Rocchetti (Dipartimento di Energetica Università di Firenze); Daniele Fiaschi (Dipartimento di Energetica Università di Firenze);. Alessandra Menci (libera professionista).
“Cna Arezzo – sottolinea Maurizio Baldi – punta molto sull’innovazione in genere, sui temi delle energie rinnovabili e della bioedilizia in particolare. E’ oggi necessario modificare il nostro modo di pensare e ancor più quello di agire. Le continue crisi energetiche ci fanno comprendere come sarà sempre più importante avere edifici a basso consumo energetico, tendenti all’autosufficienza e per arrivare a tali risultati è indispensabile avere professionalità adeguate. Su formazione ed innovazione energetica e costruttiva – conclude Baldi – devono scommettere anche gli enti pubblici perchè il loro esempio può alimentare un volano davvero di notevoli dimensioni e creare occupazione di qualità in questo momento significa dare una risposta economica e sociale”.