Sono sempre di più i cittadini che decidono di programmare il loro matrimonio in località turistiche e che scelgono di compiere il “grande passo” durante le loro vacanze. A Castelfranco siamo di fronte ad un vero
boom di matrimoni di cittadini stranieri che, arrivati nelle colline del Valdarno per un periodo di vacanza, decidono di tornare qui per coronare il loro sogno d’amore. Il fenomeno sta diventando consistente e costringe ad un vero tour de force gli uffici comunali. Nei primi mesi del 2008 sono convolati a nozze nella bella sala consiliare del comune di Castelfranco di Sopra, uno dei Borghi più belli d’Italia, tre coppie di giovani inglesi, una di olandesi, altre di tedeschi e irlandesi. L’iniziativa è consentita e disciplinata dalle normative in materia che prevedono alcuni adempimenti a carico degli sposi e altri a carico del comune dove si celebra il rito. Spetta infatti agli sposi l’aquisizione del nulla osta e del certificato di capacità matrimoniale presso i rispettivi Consolati o Ambasciate, mentre il comune dove viene celebrato il matrimonio provvede all’organizzazione della cerimonia e successivamente alla registrazione degli atti nel comune di nascita degli sposi. Insomma le operazioni sono piuttosto semplici ed i costi contenuti. Fondamentale è la presenza di un interprete, scelto dagli sposi, che dovrà tradurre fedelmente i “Diritti
e Doveri dei coniugi” previsti dagli articoli 143, 144, 147 del Codice Civile Italiano. Al termine della cerimonia a tutti gli invitati viene data la possibilità di fare foto, brindisi e di scambiarsi i saluti con
gli sposi ai quali vanno anche gli auguri del sindaco e dell’amministrazione comunale per un matrimonio felice e duraturo.