AREZZO – Con un’ordinanza valida da venerdì 16 maggio e che rimarrà in vigore fino alle ore 5 del 7 gennaio 2009, l’Amministrazione Comunale ha istituito il divieto di somministrazione e vendita per asporto, ed asporto da parte dei consumatori, di bottiglie di vetro e lattine contenenti bevande alcoliche e non alcoliche. La suddetta limitazione avrà validità solo durante le ore notturne di ciascun giorno della settimana e cioè dalle 21 alle ore 5 del mattino seguente.
Il divieto è motivato dal fatto che l’abbandono di bottiglie e lattine rappresenta un pericolo per l’incolumità dei cittadini ed un danno al decoro ed all’immagine della città.
L’ordinanza ha valenza tutti i giorni nel centro abitato di Arezzo per tutti gli esercizi e attività che effettuano tale somministrazione e vendita ovvero per gli esercizi di vicinato del settore alimentare, per quelli pubblici di somministrazione di alimenti e bevande, laboratori artigianali di prodotti alimentari, call-center, internet-point e per i distributori automatici.
Il divieto è esteso anche agli esercizi temporanei di somministrazione e vendita, allestiti in occasione di manifestazioni, fiere, sagre e spettacoli, nonché alle imprese che esercitano il commercio o la somministrazione su area pubblica di generi alimentari e bevande, sia in sede fissa come i chioschi che itinerante, che siano ubicati o si trovino nel centro abitato di Arezzo.
Destinatari dell’ordinanza sono anche i singoli consumatori di bevande che pertanto non dovranno asportare dal locale o dal tavolo all’aperto la bottiglia o la lattina.
Agli esercizi è consentita invece la vendita per asporto, nonché l’asporto di bottiglie di vetro contenenti bevande alcoliche e non alcoliche, purché le stesse siano consegnate al cliente, sigillate ed opportunamente confezionate, singolarmente od unitamente ad altri cibi da asporto. In tale caso, l’ordinanza vieta al cliente il consumo di bevande in bottiglie di vetro, durante il tragitto stradale dal luogo di vendita al proprio domicilio od altro luogo privato.